Firenze, tramvia: si cambia nel viale Morgagni e allo Statuto. Deviazioni e addio parcheggi. Mugugni
Nelle ultime settimane i lavori per le nuove linee della tramvia sembrano aver assunto un ritmo più accellerato, almeno a giudicare dai disagi causati ai cittadini dalle deviazioni della circolazione e dalla chiusura delle strade soprattutto nelle zone Novoli, Morgagni, Statuto.
MORGAGNI – Ultime novità in ordine di tempo le modifiche in viale Morgagni, a partire da venerdì 13, mentre da sabato 14 marzo ci sarà l’avvio dell’allestimento del cantiere in via dello Statuto. L’assessore Giorgetti promette che i provvedimenti studiati dal Comune sono volti a migliorare la circolazione. E afferma: “Questa mattina abbiamo definito insieme agli uffici della mobilità e alle imprese impegnate nel cantiere una modifica della viabilità nella zona di viale Morgagni per migliorare la circolazione e al tempo stesso recuperare posti per la sosta delle auto”. In concreto i veicoli in arrivo da Careggi su viale Morgagni saranno obbligati a svoltare a destra su via Santo Stefano in Pane per poi rientrare su viale Morgagni e/o via Alderotti utilizzando via Cesalpino. Questo provvedimento consentirà anche di eliminare un tempo semaforico con un beneficio per i flussi di circolazione.
STATUTO – Sabato 14 marzo è previsto l’avvio delle operazioni di allestimento del cantiere in via dello Statuto. Preliminarmente saranno effettuate alcune opere propedeutiche alla nuova viabilità predisposta per bypassare il tratto chiuso, tra cui la riasfaltatura di viale dei Cadorna (tratto via Crespi-via dello Statuto) e lo spostamento dei semafori. “Per facilitare l’entrata in vigore della nuova viabilità e per dar modo ai cittadini di familiarizzare con gli itinerari alternativi abbiamo chiesto alle imprese di far scattare la chiusura vera e propria della strada sabato 21 marzo” conclude l’assessore Giorgetti.
NOVOLI – Miglioramenti saranno previsti anche per il cantiere di via di Novoli, dove sarà incrementata la segnaletica per indirizzare i veicoli in uscita città sui percorsi alternativi via Torre degli Agli-controviale viale Guidoni e via Baracchini-via Baracca. I lavori a Novoli, conferma l’assessore, procedono con i doppi turni. “Abbiamo previsto due turni di lavoro, dalle 6 alle 20 o dalle 7 alle 21 a seconda delle esigenze di cantiere. Comunque un totale di 14 ore al giorno. Niente lavori notturni: ora si tratta di scavare, un’attività rumorosa e non può essere fatta nelle ore piccole. Semmai andremo in notturna al momento delle asfaltature”, aggiunge.
LAVORI – Sul percorso della linea 2 sono in corso i lavori in via Gordigiani, mentre sulla linea 3, quella per Careggi, dopo il ribaltamento del cantiere di viale Morgagni (tratto piazza Dalmazia via Cesalpino), i lavori sono in dirittura di arrivo e resta da fare la riasfaltatura. “Le ditte stanno adesso rispettando la tabella di marcia, le nostre pressioni sono valse a qualcosa”, afferma il responsabile comunale della mobilità. Dunque un gran fervore di attività partito per volere del Sindaco Nardella dopo che le proteste di Comitati cittadini avevano posto l’accento sull’andamento tartarughesco dei lavori in alcune zone, ad esempio in via di Novoli, dove le attività commerciali e gli stessi abitanti erano costretti a slalom per transitare nella via o per entrare nelle case. sopratttutto i negozianti hanno fatto sentire la loro voce, subito ascoltati da Palazzo Vecchio.
DISAGI – Ma i disagi continueranno, l’elenco dei lavori per le linee 2 e 3.1 della tramvia è nutrito, la chiusura del Ponte allo Statuto, per ora egregiamente sostituito dal Ponte provvisorio (?) sul Mugnone è destinata a durare almeno tre anni. I cittadini sono sicuramente pronti a fare sacrifici se questi garantiranno la conclusione delle opere necessarie per il miglioramento della mobilità.
MOBILITÀ – Che adesso è sicuramente in sofferenza e congestionata, anche a giudicare dalle presenze rilevanti di veicoli non autorizzati che – almeno a quanto ci dicono – entrano e sostano abitualmente nella ZTL, laddove poi i cittadini che hanno il permesso o l’autorizzazione non riescono a trovare posti disponibili. Una maggiore sorveglianza da parte della polizia municipale non guasterebbe proprio.