Intesa San Paolo verso il 100% di Cassa Risparmio Firenze
FIRENZE – Banca Cr Firenze, quella che tutti i fiorentini conoscono da sempre come la loro «Cassa di Risparmio di Firenze» si avvia a passare al 100% nelle mani di Intesa Sanpaolo. Sarà la proprio la Fondazione Ente Cassa di Risparmio fiorentina a cedere al gruppo bancario torinese il proprio pacchetto azionario del 10,25% consentendo così a Intesa Sanpaolo di arrivare alla totalità del capitale della banca fiorentina nata il 30 marzo 1829 per opera di Cosimo Ridolfi.
E – forse non è un caso – proprio il prossimo 30 marzo (nel giorno del 186° compleanno dell’istituto di credito fiorentino) è convocata l’assemblea dell’Ente Cassa di Risparmio per deliberare sull’avvio del processo di cessione delle proprie quote.
La notizia pubblicata oggi 24 marzo nell’edizione cartacea del quotidiano «Il Messaggero» e ripresa da tutte le agenzie di stampa non è stata confermata (ma neppure smentita) dalla Fondazione fiorenina da cui esce solo un significativo: «No comment».
Secondo il quotidiano romano, confermando così le voci già circolate nel gennaio scorso, il prezzo dell’operazione dovrebbe aggirarsi intorno ai 200 milioni di euro. Tutto sarebbe legato al nuovo «patto» Fondazioni-ministero del Tesoro sulle partecipazioni bancarie, lasciando però i fiorentini senza una delle loro storiche banche di riferimento sul territorio.
Sempre il Messaggero afferma che il presidente di Ente Crf Umberto Tombari e il consiglio non prenderebbero invece in esame di vendere anche una parte della quota (attualmente è il 3,248%) in Intesa San Paolo posseduta dalla Fondazione fiorentina, idea anche questa circolata nei mesi scorsi.
