Firenze: è di Irene Focardi, scomparsa alle Piagge, il cadavere trovato in un sacco
FIRENZE – Con ogni probabilità il cadavere trovato domenica scorsa 29 marzo in un sacco lungo un fosso a Firenze appartiene a Irene Focardi, 43 anni, scomparsa dal quartiere fiorentino delle Piagge il 3 febbraio scorso.
Il procuratore capo di Firenze, Giuseppe Creazzo, riferendo oggi 31 marzo i primi esiti dell’autopsia, ancora in corso, ha detto che «al 95% si tratta di lei». Il dottor Creazzo ha spiegato che «manca ancora la prova scientifica» ma che ci sono coincidenze «sia nei vestiti sia in particolari medici e anatomici».
Per la scomparsa della donna è indagato l’ex compagno, che già si trova ai domiciliari per scontare una condanna per maltrattamenti proprio su Irene Focardi. Il procuratore non ha poi specificato se sono stati trovati segni di violenza, spiegando che l’esame autoptico è ancora in corso.
Domenica scorsa nel quartiere delle Piagge, alla periferia ovest di Firenze, in un tratto di strada tra via Sicilia e la ferrovia Firenze-Empoli, è stato ritrovato il cadavere, all’interno di un sacco. Fin dalle prime ore dopo il ritrovamento gli inquirenti avevano ipotizzato che si trattasse del corpo di Irene Focardi. Oggi le parole del procuratore capo non lasciano più molto spazio ai dubbi.
AGGIORNAMENTO ORE 17.20
Nel pomeriggio di oggi, mentre sono in corso gli esami autoptici sul cadavere della donna, la polizia scientifica ha svolto un sopralluogo a casa dell’ex compagno di Irene Focardi. L’uomo si trova agli arresti domiciliari, come detto, e abita a poca distanza da dove viveva la Focardi. Proprio a seguito della scomparsa della 43enne, l’uomo era finito nel registro degli indagati. Ai giornalisti nei giorni scorsi aveva detto di essere estraneo alla scomparsa della sua ex compagna, con cui, nonostante la condanna, continuava a vedersi e a cui voleva bene. Ha raccontato che più volte la polizia ha controllato il suo appartamento. Ha anche rivolto un appello attraverso la trasmissione tv «Chi l’ha visto?» perché Irene tornasse.
AGGIORNAMENTO ORE 20.09
Al termine del sopralluogo nella casa di Davide Di Martino, l’ex compagno di Irene Focardi, gli agenti hanno sequestrato alcuni oggetti. E nel pomeriggio di oggi un mazzo di fiori è stato lasciato vicino al luogo dove la scorsa domenica è stato trovato il cadavere che si ritiene essere della Focardi. Il gesto lo ha compiuto un’amica della donna, che la descrive come una persona triste e sola, «che frequentava brutte amicizie». «Irene era una persona molto riservata – racconta Stefania Capogiri, titolare di un negozio nella zona delle Piagge -, non parlava mai delle sue amicizie e della sua vita privata. Preferiva rifugiarsi nel passato, ricordando quando era molto giovane e lavorava come modella». «Ci siamo conosciute anni fa perché lei frequentava il mio negozio di intimo – continua la donna -. Era una brava ragazza e in negozio si comportava sempre in modo educato». Quanto all’ex fidanzato, attualmente indagato, «lei non ne parlava mai come di un ex ma lo definiva un amico». «A volte – racconta – scompariva anche per mesi, frequentava brutte amicizie, e l’ho vista spesso bere birra con gente poco raccomandabile, persone che lei chiamava amici ma che in realtà la affossavano».