Expo 2015, ecco lo stand della Toscana: «Sono secoli che viviamo nel futuro»
FIRENZE – La Toscana si prepara all’Expo 2015 di Milano, al via venerdì prossimo 1 maggio: ultimi giorni per completare l’allestimento dello stand. «Sono secoli che viviamo nel futuro» è il motto prescelto per riassumere tutto quello che la regione rappresenta, e che ha la sua migliore declinazione nell’altro leit motiv, la Toscana del buon vivere, attorno al quale sono costruite molte delle iniziative che verranno presentate a Milano e in Toscana nei mesi di Expo.
STAND – 206 metri quadri espositivi ospiteranno 319 oggetti simbolo della cultura, dell’arte, dell’agricoltura e del paesaggio della Toscana, mentre 43 monitor, di cui 18 interattivi permetteranno al visitatore di «vivere» la Toscana direttamente dall’Expo. Nello stand farà bella mostra di sé anche il burattino più famoso nel mondo, quel Pinocchio nato proprio in Toscana dalla fantasia di Collodi, e poi diffuso nel mondo e che rappresenta una delle molteplici facce della regione.
VIDEO – Il visitatore che approderà nello stand della Toscana potrà averne molti «assaggi» video, grazie a 150 contributi, dei quali 100 sono esportabili, e potrà ascoltare anche il «suono» della Toscana, con 30 suoni «tipici» – da quello del bosco, a quello di un canto gregoriano, a quello dello scalpello che batte la pietra o il marmo -, ma si potranno ascoltare anche 5 brani inediti, composti in esclusiva per l’occasione.
PAESAGGIO – Ben 18 le location che ricostruiranno come in un grande puzzle la grande ricchezza del paesaggio: dal mare alla montagna, dalle cascate termali ad alcuni dei più importanti siti artistici, sparsi su tutto il territorio, grazie al lavoro condiviso con i 31 enti che hanno collaborato e i 100 i partner di progetto. In tutto un grande «giro» della Toscana di ben 4 mila e 500 chilometri, che si potranno gustare nello stand e che servono come goloso antipasto per invogliare i visitatori a venire nella terra del buon vivere.
GADGET – Infine un piccolo gadget sarà regalato a tutti i visitatori. Sarà qualcosa da portarsi dietro e che servirà da promemoria: un profumo, creato in esclusiva dal maestro Lorenzo Villoresi, un’essenza d’ambiente da portare a casa, che riassume gli odori di questa terra, e che servirà a mantenere viva la memoria e rinnovare la voglia di approfondirla di persona.