
Costa Concordia, Schettino fa ricorso contro la sentenza di condanna

FIRENZE – E’ stato presentato oggi 24 settembre a Napoli dall’avvocato Saverio Senese il ricorso alla Corte d’appello di Firenze contro la sentenza con cui il tribunale di Grosseto ha condannato Francesco Schettino a 16 anni di reclusione per il naufragio della Concordia all’Isola del Giglio.
«Nonostante il grande impegno profuso, i giudici – ha commentato l’avvocato Senese – sono incorsi in gravi errori e sono convinto che la sentenza sia sbagliata. Ho chiesto l’assoluzione». «In una sentenza che mi permetto di considerare sbagliata – ha aggiunto il legale di Schettino -, valuto la pena inflitta (16 anni, ndr) come profondamente esagerata, e chiedo che il comandante sia assolto. Sono certo che i giudici della corte d’appello di Firenze sapranno valutare correttamente la vicenda».
Nei giorni scorsi la procura di Grosseto e alcune parti civili hanno presentato alla corte d’appello di Firenze i propri ricorsi, ma per motivi opposti e diversi a quelli di Schettino: la procura grossetana ritiene insufficiente la condanna inflitta al comandante, avendo chiesto 26 anni di carcere, mentre alcune parti civili, fra cui il Codacons e il pool legale «Giustizia per la Concordia», nei loro ricorsi evidenziano presunte, maggiori responsabilità della compagnia di navigazione Costa Crociere nel contesto dei soccorsi ai naufraghi e dell’organizzazione della nave Concordia.