
Firenze: Mika apre il concerto con una preghiera. E condanna la scritta omofoba apparsa sui muri contro di lui

FIRENZE – “Finalmente ci siamo, ho aspettato tanto per questa sera. Voglio iniziare con una piccola preghiera. Caro Dio, noi vogliamo provocare la tolleranza e promuovere la gioia sulla terra sei d’accordo Firenze?”. Così, parlando dal palco del Mandela forum di Firenze ad oltre ottomila fan (tutto esaurito), accompagnato solo dal suono dell’organo, Mika ha aperto ieri sera la sua data fiorentina. Lo spettacolo fiorentino era stato preceduto ad agosto dal caso dell’insulto omofobo al cantante apparso su uno dei manifesti pubblicitari del concerto a Firenze.
Lo stesso Mika, su instagram, aveva postato la foto del manifesto ‘incriminato’ per denunciare l’episodio, accompagnandola dall’hashtag #rompiamoilsilenzio. Erano seguite manifestazioni di solidarietà, tra cui quella del ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, che sembrava potesse anche essere tra il pubblico del Mandela forum ma è rimasta a Roma al Senato per la discussione sulla riforma costituzionale. Presente invece al concerto il sindaco Dario Nardella che aveva condannato la scritta omofoba e fatto rimuovere il manifesto.