
Toscana, trasporto pubblico locale sui bus: vincono i francesi di Ratp

FIRENZE – Aperte le buste contenenti l’offerta economica delle due aziende, Mobit ed Autolinee Toscane, che hanno partecipato alla gara europea per l’affidamento in concessione per i prossimi 11 anni dei servizi di trasporto pubblico effettuati con bus sull’intero territorio regionale toscano.
Ad offrire il ribasso più alto è stata Autolinee Toscane (del gruppo Ratp Dev Italia), pari al 3,0003%, mentre Mobit ha proposto l’1,75%. Riguardo ai punteggi per la parte di offerta tecnica a Mobit attribuiti 60 punti, ad Autolinee Toscane 59,54. Prosegue ora il lavoro della commissione di gara, si spiega in una nota della Regione, che dovrà leggere i piani economici e finanziari allegati alle offerte, valutarne la coerenza e la correttezza.
Quella che si apre adesso «sarà una fase fondamentale» i cui esiti saranno resi noti nella quarta, ed ultima, seduta pubblica (oggi si è svolta la terza), «così come l’attribuzione finale dei punteggi e l’individuazione dell’aggiudicatario provvisorio. Seguiranno la verifica dei requisiti, l’atto di aggiudicazione definitiva e quindi la stipula del contratto di concessione».
Una prima valutazione positiva circa gli esiti della gara riguarda, si spiega, il complessivo rinnovo del parco bus proposto: entrambi i concorrenti si sono impegnati a sostituire nel corso degli 11 anni di contratto i 2100 mezzi più vecchi sui 2900 in servizio. La base di gara del Tpl è pari a 2,77 miliardi euro per tutti gli 11 anni di contratto, a cui si aggiungono circa 190 milioni di euro per l’acquisto di nuovi bus. Il valore complessivo della gara, comprensivo dei ricavi derivanti da biglietti ed abbonamenti, è pari a circa 4 miliardi. Sarà garantita la tenuta dell’occupazione in base all’accordo del 12 settembre 2013 con i sindacati la Regione ha destinato 81,5 milioni di euro alla tutela dei livelli occupazionali.