Toscana, pesce e prodotti ittici: maxi sequestro a Cerreto Guidi e Campi Bisenzio
LIVORNO – Giro di vite sulla filiera della pesca in Toscana. A seguito di un’operazione partita dalla Capitaneria di porto di Livorno, sono stati posti sotto sequestro 1.500 chilogrammi di prodotti ittici e sono state comminate sanzioni per circa 75 mila euro complessivamente.
CERRETO E CAMPI – Gli uomini della capitaneria di porto di Livorno, in collaborazione con l’Asl di Empoli, hanno sequestrato in un ingrosso alimentare di Cerreto Guidi 1.200 chilogrammi di prodotti ittici congelati scaduti, tra branzini, cicale, filetti di varie specie e diversi molluschi. Sequestrati anche due pesci spada freschi, privi di documentazione di tracciabilità. Sequestri anche a Campi Bisenzio, dove in un ingrosso gestito da orientali gli ispettori hanno scoperto un quintale e mezzo di prodotti ittici di importazione senza requisiti di rintracciabilità e scaduti.
PISA E SAN VINCENZO – A Pisa, per le stesse infrazioni sono stati multati tre ristoranti. A Porto Ercole (Grosseto) e San Vincenzo (Livorno) sanzionati due pescherecci, uno della marineria di Civitaveccha (Roma) e uno di Livorno, per pesca a strascico sotto costa e utilizzo di attrezzi di cattura non conformi.