Certaldo: Giuseppe Gulotta, assolto dopo 22 anni di carcere, attende un risarcimento di 56 milioni di euro
FIRENZE – Manca solamente il verdetto della corte d’appello di Reggio Calabria. Poi, per Giuseppe Gulotta, – ex ergastolano di 58 anni residente a Certaldo, che ha trascorso 22 anni in carcere e che è stato scagionato dall’accusa di aver ucciso due carabinieri con colpi da arma da fuoco ad Alcamo Marina (Trapani) il 27 gennaio 1976 -, potrebbe scattare un maxi risarcimento senza precedenti nella storia giudiziaria d’Italia.
Per l’errore giudiziario – e 22 anni in galera da innocente – Gulotta ha chiesto un risarcimento di 56 milioni di euro. Oggi 25 novembre a Reggio Calabria si è concluso il processo con le ultime argomentazioni degli avvocati di parte. Adesso la corte si avvia a prendere una decisione sul risarcimento attesa nelle prossime settimane.
«Attendiamo con ottimismo l’esito della vicenda – commenta Pardo Cellini, legale di Gulotta col collega Baldassare Lauria -. La modernità di questa sentenza sarà quella per cui lo Stato dovrà riconoscere il proprio errore e pagare». Gulotta fu condannato all’ergastolo nel 1990 ma poi, nel 2012, una sentenza di revisione lo ha mandato assolto con formula piena dopo aver passato 22 anni in carcere.