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Firenze, vertice Nato il 26 e 27 novembre. Nardella: «Nessuno soffi sul fuoco»

Vertice Nato a Firenze, tiratori scelti sui tetti
Vertice Nato a Firenze, tiratori scelti sui tetti

FIRENZE – Quelli del vertice Nato di giovedì 26 e venerdì 27 novembre a Firenze saranno «due giorni molto impegnativi e delicati: mi auguro che nessuno soffi sul fuoco, non c’è n’è davvero bisogno».

TERRORISMO – Così il sindaco Dario Nardella ha parlato oggi della riunione in Palazzo Vecchio del Gruppo Speciale sul Mediterraneo e il Medio Oriente (GSM) dell’Assemblea parlamentare della Nato, l’Alleanza atlantica, con cento parlamentari da 40 paesi, anche extraeuropei, che discuteranno dei problemi del terrorismo internazionale jihadista, alla luce degli attentati di Parigi, e dei fenomeni migratori mondiali.

SICUREZZA – Per il vertice sono state attivate misure di sicurezza imponenti: tiratori scelti, agenti anche in borghese per le strade, artificieri pronti a entrare in azione. Sono attesi in città, fra gli altri: il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, il vicepremier e ministro dell’Interno, Angelino Alfano, il presidente del Senato, Pietro Grasso, la presidente della Camera, Laura Boldrini, il ministro della Difesa, Roberta Pinotti e l’Alto rappresentante per la politica estera Ue, Federica Mogherini.

NO ZONA ROSSA – Il sindaco ha confermato che non ci sarà una zona rossa: «Questo ci dicono le forze dell’ordine – ha spiegato – .Ci teniamo in costante contatto con prefetto e questore. Abbiamo già gestito a Firenze con successo avvenimenti importanti, come i vertici con Merkel, Netanyahu, la visita del Papa e quella del Presidente della Repubblica all’indomani degli attentati di Parigi. Confido in questa forte collaborazione».

RUSSIA-TURCHIA – Il vertice si tiene in un momento di forte tensione internazionale, all’indomani dell’abbattimento da parte della Turchia di un jet russo, ritenuto colpevole di aver sconfinato nei cieli turchi mentre proveniva dalla Siria. Un episodio gravissimo che ha fatto precipitare le relazioni fra i due paesi. Ma che, secondo il presidente della Delegazione italiana all’Assemblea Nato, Andrea Manciulli, non è il vero problema dell’Alleanza atlantica, se raffrontato al pericolo costituito dall’autoproclamato Stato Islamico (Isis) e dai suoi miliziani.

CORTEO – Nel pomeriggio di oggi 25 novembre, intanto, si è svolto in centro a Firenze un partecipato corteo con 400 persone, mobilitate da movimenti e partiti della sinistra, Cobas, No Tav, per dire «No alla Nato», «Basta guerre». Lancio di qualche fumogeno, ma nessun incidente.

Firenze, manifestazione contro il vertice Nato
Firenze, la manifestazione contro il vertice Nato di oggi 25 novembre

Dario Nardella, Nato, vertice

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