Skip to main content

Terrorismo: l’immigrazione clandestina finanzia l’Isis

isis

Le cinque informative dei carabinieri del Ros che hanno smantellato una rete di 17 presunti terroristi sparsi in tutta Europa e con sede a Merano, in provincia di Trento mostrano che dall`Inghilterra partivano gli ordini per accogliere in Italia gli immigrati provenienti anche dalla Siria. Farwq Kurdi, un guerrigliero del gruppo terroristico AlNusra chiedeva aiuto dalla Gran Bretagna ad AbduI Rahman Nauroz, uno degli arrestati dalla Procura di Roma della “cellula” fondamentalista di Merano, il quale intascava per ogni clandestino nascosto in Italia e poi fatto partire per il nord Europa 250 euro.  Gli investigatori del Ros hanno passato al setaccio tutte le comunicazioni in trattenute da Nauroz «con altri soggetti aderenti al sodalizio», consentendo di «acquisire chiari elementi di prova anche sulle connessioni tra determinate attività illecite poste in essere e le capacità di reperire finanziamenti per le attività tcrroristiche (nello specifico i guadagni legati al traffico di migranti)».

LONDRA – Il Ros riferisce una lunga conversazione che Nauroz intrattiene con Kurdi. Il «28 maggio 2014 un soggetto appellato Farwq Kurdi, stanziale in Inghilterra, di recente rientrato dalla Siria dove ha combattuto tra le file di Al Nusra, chiede a Nauroz di aiutarlo per assistere alcuni connazionali clandestini diretti in un non meglio indicato stato d`Europa, stabilendo per tale attività un compenso di euro 250 per ogni clandestino agevolato». Negli atti è riassunta la telefonata fra i due. Farwq Kurdy comunica a Nauroz che, a breve, dei passeggeri arriveranno in Europa passando per l’Italia e vuole che Nauroz li aiuti. Farwq Kurdy afferma che gli ospiti arriveranno in Italia in giugno o in luglio e andranno da Nauroz, al quale daranno 250curo a tcsta pcrché li aiuterà a trovare la strada.

BARI – Riferimenti allo sfruttamento dell`immigrazione clandestina da parte di cellule terroristiche sono fatti anche per Bari. In particolare, c`è il caso di Rashed Khaied Muhamad Amin Rashed eHeIkawl Muhama, entrambi arrestati a Bari per immigrazione clandestina. I due s`informano con altri soggetti legati a cellule terroristichc. Chiedono a Falli Abduilah Alnd, alias Mullah Soran, condannato per associazione a delinquere finalizzata al traffico di clandestini ad Ancona, come organizzarsi con gli aspetti legali, facendo anche rifcrimento a rapporti con Muhamad Majid, condannato a Milano per aver fatto parte di un`organizzazione terroristica «con diramazioni e relazioni in Europa e soprattutto in Germania»e che è risultata «responsabile delle attìvità di sostegno logistico e finanziario, nonché del reclutamento e dell`instradampnto degli aspiranti jihadisti per alimentare, in Kurdistan» l`organizzazione «Ansar al Islam».

CAPITALE – Negli atti si trovano anche minacce a Roma. Il 17 aprile scorso gli indagati affermano che la Capitale d`Italia «si dovrà scuotere senz’altro quando e come lo sa solamente Allah, perché secondo la legge islamica Roma sarà rovinata». In particolare, gli indagati stanno ascoltando la predica di un Imam: nel video si parla della «conquista di Roma in cui un Imam. in lingua bosniaca, afferma che in Italia ci sono milioni di musulmani e diverse migliaia di moschee, specificando come anche a Roma ve ne sia una. L`imam prosegue affermando che i musulmani si devono moltiplicare in ogni città sia in Italia sia in tutta Europa, ma che le persone hanno paura di convertirsi». Gli indagati, così, commentano i video, affermando che «Roma nuoterà nel sangue».

Gli investigatori hanno scoperchiato una realtà di cui molti sospettavano l’esistenza: l’immigrazione serve anche a finanziare il terorismo, e di questo il nostro Governo dovrebbe tener serio conto, frenando il buonismo ispirato dalla sinistra e dalla Chiesa.

euro, immigrazione, terrorismo


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741