Toscana, Corte dei Conti: ex prefetto di Livorno ed ex capo dei gip condannati a maxi risarcimento
LIVORNO – L’ex prefetto di Livorno Vincenzo Gallitto e l’ex presidente dell’ufficio gip del tribunale di Livorno, Germano Lamberti, sono stati condannati dalla Corte dei Conti della Toscana a risarcire un danno erariale complessivamente superiore ai 100 mila euro. Motivo? Il danno di immagine causato, secondo la Corte, allo Stato dalle condanne che i due ricevettero per corruzione in atti giudiziari relativi a un’inchiesta su reati edilizi all’Isola d’Elba.
All’esito di un procedimento penale, ricorda la Corte dei Conti, i due alti funzionari erano stati condannati per corruzione in atti giudiziari, in quanto riconosciuti colpevoli di aver favorito soggetti indagati per reati edilizi, in relazione alla costruzione di un complesso immobiliare in località Procchio, all’Elba.
In particolare, spiegano i giudici, «era stata illegittimamente respinta la richiesta del pm di sequestro preventivo del complesso immobiliare dietro la promessa di vendita, a prezzo di favore, di appartamenti in costruzione e facenti parte del medesimo complesso immobiliare». La sezione giurisdizionale, facendo parziale accoglimento delle richieste della procura contabile, ha condannato i due soggetti al risarcimento del danno causato all’immagine delle amministrazioni di appartenenza (ministero dell’Interno e ministero della Giustizia), per un importo di 50 mila euro ciascuno. In aggiunta, Gallitto è stato condannato anche per utilizzo improprio dell’autovettura di servizio.
