Fifa, è Gianni Infantino il nuovo presidente: comincia il dopo Blatter


ZURIGO – L’italo-svizzero Gianni Infantino è da venerdì 26 febbraio il nuovo presidente della Fifa, la confederazione mondiale del calcio, succede a Sepp Blatter. Ha ottenuto 115 voti, 11 in più della maggioranza assoluta del congresso, al secondo ballottaggio. Il suo rivale, lo sceicco Salman Al Kalifa, si è fermato a 88 suffragi.
«Voglio essere il presidente di tutte e 209 le Federazioni e insieme a loro rinnovare la Fifa e costruire una nuova era» è stata la prima dichiarazione di Infantino. «In questo momento, credetemi, ho un pensiero molto forte per Michel Platini – ha aggiunto il neo-presidente, che ha affiancato a lungo il francese alla guida tecnica della Uefa – nei miei discorsi pre-elettorali non ho menzionato alcun nome, ma è ovvio che ringrazio Platini per i 9 anni di lavoro assieme».
A Infantino sono arrivati diversi messaggi di congratulazioni. Fra questi anche un telegramma di Vladimir Putin. «Conosce e ama l’Italia – ha detto Giancarlo Abete, vicepresidente dell’Uefa – La sua elezione è importante anche per il nostro calcio». «Avrà tanto da lavorare», ha osservato l’ad del Milan Adriano Galliani.
Il dopo-Blatter era cominciato alle 9,45 a Zurigo con l’apertura del Congresso straordinario della Fifa da parte del presidente ad interim Issa Hayatou. «Nei scorsi mesi, la Fifa è stata troppo al centro dell’attenzione per motivi sbagliati. E’ venuto il tempo di parlare nuovamente della Fifa per i buoni motivi, ossia il calcio», aveva chiosato Hayatou. «Dobbiamo far passare le riforme e, insieme al nuovo presidente, lavorare insieme per un futuro brillante».