Pisa: accusato di pedofilia, arrestato dalla polizia postale. Prometteva telefoni, ricariche e motorini
PISA – L’uomo, un quarantenne pisano, è stato arrestato dalla Polizia Postale di Pisa, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Firenze e sotto la supervisione del Servizio Centrale e del Compartimento Polizia Postale Toscana, a seguito dell’emissione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip su richiesta della Procura Distrettuale di Firenze che ha diretto le indagini.
L’attività investigativa, secondo l’accusa, avrebbe consentito di verificare che il soggetto era solito tentare di circuire i minori allo scopo di abusarne sessualmente carpendo, allo stesso tempo, ogni utile notizia sui componenti delle comitive di ragazzini, nel tentativo di conquistarne la fiducia per poi approfittarne. Peraltro, non avendo problemi di natura economica, prometteva ed elargiva danaro e regali appetibili alle giovani vittime: telefoni, ricariche e, addirittura, motorini.
In tale contesto si è rivelato particolarmente prezioso il lavoro svolto quotidianamente nelle scuole dagli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni, che in tal modo hanno potuto acquisire direttamente le segnalazioni delle attività di adescamento poste in essere attraverso Facebook, Whatsapp e Ask. Da quel momento è partita un’intensa e delicata attività di indagine fatta di intecettazioni telefoniche e telematiche, audizioni di minori delle province di Pisa e Firenze, unitamente agli accertamenti effettuati attraverso le investigazioni tradizionali.