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Ambulanza 118

Volterra, sanità: bimbo nasce in ambulanza, protesta del sindaco per le disfunzioni del servizio

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PISA – «Nel 2016 nascere in ambulanza non può essere considerato normale, mentre rappresenta sicuramente un indicatore di criticità gigantesco, che accende i riflettori sulle difficoltà nei servizi per i nostri territori». Lo afferma in una nota il sindaco di Volterra (Pisa), riferendosi alla nascita di un bambino avvenuta ieri su un’ambulanza nel Volterrano. Il neonato e la madre stanno bene. «Faccio i miei complimenti ai volontari che hanno gestito una situazione molto delicata secondo le indicazioni ricevute – aggiunge Buselli – ma poco o niente avrebbero potuto fare se dal punto di vista clinico ci fossero stati problemi con un peggioramento improvviso. Serve un percorso-nascita sicuro in tutti i suoi aspetti e non lasciato alla buona sorte. Esistono modelli in aree disagiate da studiare e da cui prendere spunto. Sono sicuro che ci sarà una riflessione su questo. Intanto nel piano di area vasta son riuscito a far inserire garanzie per gli ospedali che nel raggio di 30 chilometri non abbiano alternative o che comunque siano indispensabili, sulla base dei tempi di percorrenza, per garantire la cosiddetta golden hour, in cui si possono salvare vite umane». Questo, conclude il sindaco di Volterra, «è un punto su cui ci battiamo da anni e che rappresenta una tutela concreta per il pieno mantenimento e il rilancio del ruolo del nostro presidio ospedaliero».

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