Province: nove su dieci in Toscana rischiano il dissesto. La denuncia della Cgil, a rischio anche gli stipendi dei dipendenti
FIRENZE – Negativo il commento della FP Cgil Toscana al Dl Enti locali, che, ad avviso del sindacato, rischia di provocare il disseto di 9 province su 10 nella nostra regione, di limitare i servizi ai cittadini e di mettere in pericolo gli stessi stipendi dei dipendenti.
«Ancora una volta il Dl ‘Enti Locali’ non corregge uno degli effetti più negativi del processo di riforma delle province, partito con la legge Delrio, legato “Ancora una volta il Dl ‘Enti Locali’ non corregge uno degli effetti più negativi del processo di riforma delle province, partito con la legge Delrio, legato al prelievo automatico di risorse economiche da parte dello Stato, anzi lo aggrava.
In Toscana 9 province su 10 andranno in dissesto indotto. Non cattiva amministrazione, dunque, ma lo Stato stesso che strozza le proprie emanazioni sul territorio prelevando risorse destinate all’erogazione dei servizi ai cittadini. Questo ulteriore prelievo impedirà la gestione di quelle Funzioni che lo stesso Governo Renzi (con la Legge Del Rio) ha loro assegnato: si parla di manutenzione scuole, manutenzione strade, salvaguardia e prevenzione ambientale, politiche di pari opportunità, trasporto pubblico locale.
E Il prelievo mette a rischio gli stessi stipendi dei dipendenti.
Ai Presidenti delle Province Toscane che oggi minacciano le dimissioni per l’impossibilità di garantire l’erogazione di servizi dovuti per legge diciamo che sono anni che il sindacato attraverso mobilitazioni, occupazioni, presidi e comunicati stampa denuncia con forza la drammaticità di questa situazione. I rischi erano chiari fin dai primi tagli ed oggi si stanno trasformando in realtà. Bene quindi un’azione decisa, anche se tardiva, nei confronti del Governo che li sta strozzando, ma ci aspettiamo che non abbandonino la nave che affonda. Troppo facile abbandonare: bisogna rimanere alla guida degli Enti e difenderli fino in fondo.
La FP Cgil e i delegati delle Province sono pronte a mettere in campo tutte le iniziative necessarie e a continuare ancora più forte la mobilitazione se le Camere non dovessero modificare un decreto che assurdamente colpisce i cittadini a cui verranno a mancare servizi fondamentali e colpisce i lavoratori che vedrebbero il loro salario a rischio a causa del dissesto indotto da quelle norme”.
Alice D’Ercole (Segretaria Generale Fp Cgil Toscana), anzi lo aggrava.
In Toscana 9 province su 10 andranno in dissesto indotto. Non cattiva amministrazione, dunque, ma lo Stato stesso che strozza le proprie emanazioni sul territorio prelevando risorse destinate all’erogazione dei servizi ai cittadini. Questo ulteriore prelievo impedirà la gestione di quelle Funzioni che lo stesso Governo Renzi (con la Legge Del Rio) ha loro assegnato: si parla di manutenzione scuole, manutenzione strade, salvaguardia e prevenzione ambientale, politiche di pari opportunità, trasporto pubblico locale.
E Il prelievo mette a rischio gli stessi stipendi dei dipendenti.
Ai Presidenti delle Province Toscane che oggi minacciano le dimissioni per l’impossibilità di garantire l’erogazione di servizi dovuti per legge diciamo che sono anni che il sindacato attraverso mobilitazioni, occupazioni, presidi e comunicati stampa denuncia con forza la drammaticità di questa situazione. I rischi erano chiari fin dai primi tagli ed oggi si stanno trasformando in realtà. Bene quindi un’azione decisa, anche se tardiva, nei confronti del Governo che li sta strozzando, ma ci aspettiamo che non abbandonino la nave che affonda. Troppo facile abbandonare: bisogna rimanere alla guida degli Enti e difenderli fino in fondo.
La FP Cgil e i delegati delle Province sono pronte a mettere in campo tutte le iniziative necessarie e a continuare ancora più forte la mobilitazione se le Camere non dovessero modificare un decreto che assurdamente colpisce i cittadini a cui verranno a mancare servizi fondamentali e colpisce i lavoratori che vedrebbero il loro salario a rischio a causa del dissesto indotto da quelle norme».
Alice D’Ercole (Segretaria Generale Fp Cgil Toscana)