Scuola: sospese le graduatorie in alcune regioni (ultima Abruzzo) per i ricorsi di docenti bocciati
ROMA – Abbiamo già rilevato come la disorganizzazione regni sovrana nell’inizio dell’anno scolastico. Le procedure messe in atto dal Ministero sulla base della buona scuola hanno causato mille proteste e ricorsi dei docenti danneggiati, molti dei quali sono stati accolti. Tanto che alcune graduatorie regionali sono state sospese, prima nelle Marche, adesso anche per Abruzzo e Molise in seguito ad un ricorso, che potrebbe rimettere in discussione tutte le valutazioni. Mentre s’infittisce si infittisce il mistero sulla correttezza del software utilizzato per le correzioni, nonostante le assicurazioni del ministro Giannini che, seguendo l’esempio del premier Renzi, afferma costantemente che tutto va ben, madama la marchesa. Pubblichiamo l’intervento di uno dei candidati al concorso, inviata a un giornale specializzato, che spiega molto in dettaglio quale sia la situazione creatasi in Abruzzo a seguito di ricorsi di docenti bocciati:
«Concorso docenti. I giudici accolgono ricorso al TAR di molti docenti bocciati, questa volta in Abruzzo per la CdC A060 (Tecnologia) rimandando il tutto alla prossima udienza fissata ad ottobre del 2017 (TAR Abruzzo – Ordinanza del 14/09/2016 n.r.g. 359/2016), sospendendo così, fino all’11/10/2017 l’intera procedura concorsuale per le regioni Abruzzo e Molise per evidenti errori commessi dalla commissione esaminatrice.
Inoltre voglio anche sottolineare che ciò che è successo per la CdC A11 (lettere) nelle Marche si è ripetuto anche in Abruzzo, in quanto dalle tabelle di “Riepilogo di valutazione” del Cineca, si evidenzia un gravissimo errore, e cioè quello di consentire ai candidati di andare avanti anche con un voto insufficiente (<24/40 o <18/30) alla prova scritta, lo stesso dicasi per il voto finale (per l’ammissione all’orale).
Pertanto ci sono stati diversi candidati con voto inferiore a 28/40 o insufficienti in una delle due prove che sono stati ammessi all’orale superando poi tale ultima prova. Questo trattamento, anche se agevolava le promozioni, non è stato però adottato per tutti i casi simili, ma solo per alcuni.
Sono molto curioso di sapere se questo è il risultato del software utilizzato dal Cineca per tutte le altre classi di concorso. Certamente le bocciature sarebbero state anche maggiori, ma comunque resta un programma errato e soprattutto non è stato applicato su tutti i candidati, e questo mi lascia molto perplesso.
Andrebbero pertanto verificati, a mio parere, i vari riepiloghi di valutazione rilasciati dal Cineca ai commissari poiché, se presentano tale inconveniente l’intera procedura dovrà essere messa in discussione.»
Lasciamo la valutazione di quanto descritto ai vari docenti che si ritenessero parimenti danneggiati, che potrebbero presentare ricorso come hanno fatto altri colleghi, ai quali la magistratura ordinaria o amministrativa ha dato ragione.