Firenze: nasce largo Aldo Buoncristiano, il prefetto che abbassò le platee dell’Arno
FIRENZE – Di recente si sono moltiplicate a Firenze le intitolazioni di piazze e strade a personaggi illustri: tra il 2015 e i primi nove mesi di quest’anno ventisette fra vie, piazzali e luoghi pubblici sono stati ribattezzati. Oggi 19 dicembre, alla presenza di autorità cittadine, dei parenti, di esponenti ministeriali di prefetti e di di ex prefetti è stato intitolato un largo ad Aldo Buoncristiano, che fu prefetto dal 1973 al 1977, negli anni successivi all’alluvione del ’66: a lui si deve un intervento decisivo per l’abbassamento delle platee dell’Arno sotto Ponte Vecchio e ponte Santa Trinita , unico intervento sostanziale effettuato per diminuire i rischi di nuova esondazione. Per questo, a dieci anni dalla morte e in occasione del 50° anniversario dell’alluvione del ’66, l’Amministrazione comunale ha deciso di intitolare al prefetto un largo fra Piazza Taddeo Gaddi e via Giovanni Antonio Sogliani, un luogo che si affaccia simbolicamente proprio sull’Arno. Un ricordo appassionato del suo predecessore di Buoncristiano è stato fatto dal prefetto di Firenze Alessio Giuffrida.
Ma ci sono tanti altri esempi significativi a cominciare dal piazzale giardino davanti alla vasca dei cigni della Fortezza è intitolato a Oriana Fallaci; un tratto di lungarno vicino all’Obihall è diventato Lungarno Giancarlo Bigazzi, il paroliere che ha scritto canzoni come ‘Gloria’; Piazza di Careggi ha cambiato nome e, a cent’anni dalla morte, è diventata Giovanni Meyer, il fondatore dell’ospedale pediatrico; anche due calciatori viola hanno avuto quest’onore, due vie nei preei dello Stadio Artemio Franchi si chiamano Stefano Borgonovo e Armando Segato; infine a Quaracchi una strada ricorda suor AnnaLapini, la mamma di Firenze, che nell’ottocento assisteva poveri e anziani.
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