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Agnese Renzi: le polemiche futili sul costoso maglione by Scervino
ROMA – Agnese Landini Renzi, moglie del premier, è stata inquadrata in un angolo mentre il marito, quasi in lacrime, pronunciava il discorso di dimissioni a Palazzo Chigi. Ma quell’inquadratura ha sollecitato molti commenti, anche malevoli, sull’abbigliamento della signora. Che era stata «accusata» di avere indossato per andare a votare al referendum e poi per il discorso d’addio del marito un gilet a collo alto e perline di Ermanno Scervino (è il suo stilista preferito per le grandi occasioni, ma nella vita di tutti i giorni mette camicette e jeans), dal costo di 730 euro. Sui social i commenti sono feroci: da «Non si è cambiata per tutto il giorno» a «Come può una insegnante permetterselo?». Ma in fondo sono solo fatti suoi.
Premesso che spesso gli stilisti offrono proprie creazioni a personaggi più o meno famosi per farsi pubblicità (Scervino ne ha avuta a iosa grazie alla moglie prima del sindaco e poi del premier) i commenti in rete sono rivolti soprattutto al prezzo del top.
Si tratta di polemiche futili e anche ingiuste: lasciamo la signora Renzi al suo lavoro di professoressa e al suo ruolo di madre e non trasferiamo su di lei l’antipatia che suscita il marito, non mi sembra che lo meriti.