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Pubblico impiego: si tratta all’Aran sulla ripartizione dei distacchi e dei permessi sindacali

ROMA – Sindacati convocati dall’Aran, l’Agenzia che rappresenta il governo nei negoziati, per trovare un’intesa sulla ripartizione dei distacchi e dei permessi. L’appuntamento è per martedì 10 gennaio, si legge nella lettera inviata alle confederazioni rappresentative del pubblico impiego. L’oggetto è la definizione di un contratto collettivo quadro sulle prerogative sindacali per il triennio 2016-2018.

Sul punto la ministra della P.a, Marianna Madia, secondo quanto si apprende, ha infatti già dato mandato all’Aran per trovare un’intesa, firmando un atto di indirizzo su permessi e distacchi. Dopo le festività quindi ci sarà la riunione di apertura delle trattative. Il tavolo anticipa quello per la contrattazione. Il tema delle prerogative è sentito dai sindacati, che adesso sono chiamati insieme all’Aran a ricalibrare permessi e distacchi sulla nuova mappa del pubblico impiego, diviso in 4 comparti invece che in 11, come in passato.

In ballo c’è anche l’attuazione di un passaggio del decreto Madia del 2014, sulle forme di utilizzo compensativo tra distacchi e permessi sindacali. Il decreto ha già tagliato il monte di permessi e distacchi del 50%, adesso, a due anni di distanza, si potrebbe intervenire per gestire il rapporto tra le diverse prerogative sindacali. La ripartizione, ovviamente, avviene sempre in base alla rappresentatività, recentemente ricalcolata. Visti gli accorpamenti tra i comparti, l’operazione sarà più complicata nei settori della P.a. centrale e della conoscenza, che hanno riunito funzioni prima separate, mentre pressoché nulla cambierà per la sanità e per gli enti locali.

Il mandato consegnato da Madia al presidente dell’Aran, Sergio Gasparrini, è abbastanza ampio, anche perché c’è da far fronte a diverse esigenze. Nel frattempo ci sono una ventina di giorni per chiarire le idee prima dell’incontro iniziale, che sarà anche un assaggio dei negoziati più attesi, quelli sul rinnovo del contratto.

 

Aran, contrattazione, Pubblico impiego, sindacati

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