Firenze: alla farmacia del Madonnone la cannabis prodotta dall’Istituto chimico farmaceutico militare
FIRENZE – Da qualche tempo l’Istituto chimico farmaceutico militare di Firenze è stato autorizzato a produrre cannabis per uso terapeutico e a distribuirla alle farmacia. Adesso le prime dosi sono disponibili e nell’antica farmacia fiorentina del Madonnone la cannabis, come qualsiasi medicinale, è acquistabile presentando una ricetta anche del medico di famiglia. «Da oggi non si torna più indietro» annuncia con soddisfazione il titolare, Pierluigi Davolio, stringendo la prima confezione di Fm2 – questo il nome del nuovo medicinale – appena arrivato dalle serre dello Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze.
L’esperienza è stata avviata dal Ministero della Difesa, da cui dipende lo stabilimento chimico farmaceutico, che ha autorizzato questa produzione per ora limitata a 50 chili all’anno, ma destinata ad aumentare per coprire il fabbisogno italiano. Con la cannabis si alleviano i dolori neuropatici cronici e quelli con spasmo della sclerosi multipla. È efficace anche per la sua proprietà ipotensiva in alcuni casi di glaucoma e per i attenuare i tic della sindrome di Tourette.
L’accesso alla terapia è semplice e l’unica complicazione sta nel consenso informato che il paziente è invitato a firmare al momento della prescrizione. Poi, una volta ottenuta la ricetta (che al posto del nome ha un codice alfanumerico) si procede come per un qualsiasi medicinale.