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Costa Concordia: il Giglio e l’Argentario ricordano le vittime dopo 5 anni dal naufragio

PORTO SANTO STEFANO – A causa delle avverse condizioni atmosferiche la cerimonia commemorativa della tragedia della Costa Concordia, cinque anni dopo, non si è potuta celebrare all’isola del Giglio, ma sull’Argentario, a Porto Santo Stefano, dove sono confluite le Autorità. I gigliesi hanno ricordato da soli quella notte nella quale tutti si misero all’opera per salvare e assistere i naufraghi della grande nave da crociera.

Dunque oggi una messa celebrata nella chiesa di Santo Stefano protomartire a Monte Argentario ha ricordato la tragedia del 13 gennaio 2012. Erano presenti tra gli altri Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione civile; il sottosegretario al ministero dell’Ambiente Silvia Velo; la prefetta di Grosseto Cinzia Torraco; il sindaco del promontorio Arturo Cerulli, il presidente della Provincia e sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, il vicesindaco di Magliano Mirella Pastorelli, il consigliere regionale e capogruppo del Pd Leonardo Marras, esponenti delle forze dell’ordine e dei mezzi di soccorso. Come si sapeva già in anticipo non è stato loro possibile raggiungere l’isola per le avverse condizioni meteomarine.

GIGLIO – Anche il Comune gigliese ha però voluto commemorare la tragedia con una messa nella chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano, alla quale hanno partecipato i soli esponenti istituzionali e cittadini dell’isola. In serata, sempre all’isola del Giglio, alle 21,30 al porto è prevista una processione con fiaccolata, partendo dalla Chiesa con percorso fino alla lapide delle vittime sul molo rosso. Alle 21,45 al porto tifata delle sirene delle imbarcazioni. Preghiera per le vittime e benedizione della lapide.

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