Montepulciano (Siena): la polizia evita scontro fra tifosi di Milan e Napoli nell’area di servizio sull’A1
SIENA – Due agenti sono rimasti contusi, ma sono stati evitati scontri tra tifosi milanisti e napoletani, di ritorno dalle rispettive trasferte, a Crotone e contro l’Inter a Milano, nell’area di servizio Montepulciano Est (Siena) dell’A1 grazie al tempestivo intervento della polizia, che aveva organizzato un apposito servizio. Lo spiega in una nota la Questura di Siena. Due gli agenti rimasti leggermente contusi a causa del lancio di sassi: 7 giorni la prognosi.
Tutto è avvenuto intorno alle 5 di stamani, primo maggio. Nell’area di servizio, dove era presente personale del commissariato di Chiusi-Chianciano Terme, si sono incrociati circa un centinaio di supporter del Milan e una quindicina di napoletani. Mentre quest’ultimi, che viaggiavano a bordo di mezzi propri e un minivan, stavano risalendo sulle auto dopo una breve pausa, e mentre era sottoposto al controllo di polizia con identificazione, un folto gruppo di milanisti si è avvicinato con il chiaro intento di uno scontro, senza riuscirvi.
I poliziotti hanno impedito il contatto, frapponendosi tra le due tifoserie. Durante questo tentativo di aggressione, gli ultras hanno acceso fumogeni e lanciato sassi, che hanno raggiunto gli agenti, senza impattare sui tifosi. I milanisti sono poi tornati indietro e risaliti su due pullman e due minivan, partendo alla volta di Milano. Il gruppo, dopo lo scambio di informazioni tra le digos di di Siena e Milano e la collaborazione del Coa, è stato monitorato fino al casello Milano sud dell’A1, dove c’erano i poliziotti della questura lombarda che hanno identificato i tifosi. Indagini sono in corso per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto anche con le immagini dell’impianto di videosorveglianza dell’area di servizio e le testimonianze raccolte, ai fini della valutazione di profili penali a carico degli ultras, nonché amministrativi per la successiva, eventuale, emissione di Daspo da parte del questore.
AGGIORNAMENTO DELLE 19,55
La Polizia di Stato ha arrestato a Milano un tifoso milanista con precedenti di polizia, in riferimento ai fatti
accaduti all’alba di questa mattina presso l’area di servizio autostradale Montepulciano Est, quando un gruppo di milanisti, di rientro dalla trasferta a Crotone, ha cercato lo scontro con i supporters napoletani che avevano lasciato Milano dopo la partita contro l’Inter.
Grazie all’intervento della Polizia di Stato presente nell’area di servizio si è scongiurato il peggio e i tifosi milanisti hanno fatto rientro a Milano a bordo di due pullman e due minivan. La tempestiva comunicazione tra la Questura di Siena e la Questura di Milano, con la collaborazione della Polizia Stradale che ha monitorato i mezzi sino
al casello A1 Milano Sud, ha consentito ai poliziotti di identificare tutti i passeggeri a bordo una volta giunti all’uscita autostradale.
La visione delle immagini a circuito chiuso e le dichiarazioni raccolte dagli agenti di polizia hanno permesso di
identificare il tifoso rossonero quale l’autore di un duplice tentativo di accoltellamento ai danni di un supporter napoletano all’interno del bar dell’area di servizio. L’ultras milanista della Curva Sud è stato arrestato dalla Digos di Milano nonostante avesse gettato il coltello e avesse cambiato pantaloni e felpa per fuggire al riconoscimento da parte della Polizia. La Polizia di Stato ha eseguito l’arresto in flagranza differita ai sensi del Decreto Minniti sulla sicurezza urbana approvato dal Senato lo scorso 12 aprile e che ha ripristinato l’arresto per i reati commessi con violenza alle persone anche in occasioni pubbliche entro 48 ore dal fatto.