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Remo Salvadori, Forte Belvedere

Firenze: Ytalia, una mostra per connettere arte, architettura, pensiero. Da Buontalenti a Vasari, da Donatello a Brunelleschi

Alighiero Boetti, Galleria Palatina
Alighiero Boetti, Galleria Palatina

Firenze – Si chiama «Ytalia» ed è la mostra che a partire dal 2 giugno, fino al 1 ottobre, invaderà alcuni dei luoghi più belli e significativi di Firenze. A dialogare con le opere e le architetture della Firenze rinascimentale e medievale, da Buontalenti a Vasari, da Donatello a Brunelleschi. Questi sono solo alcuni nomi tra tutti quelli che da secoli fanno da sfondo a Firenze, che la rappresentano nel mondo della cultura e dell’arte, che sono il simbolo e la memoria di un glorioso tempo passato.
«Ytalia» è la parola che Cimabue scrisse ad Assisi in una delle volte della Basilica Superiore, a margine di una rappresentazione di città. Si trattava sicuramente di Roma, che fu rappresentata attraverso la raffigurazione di alcuni edifici come Castel Santangelo, il Pantheon o San Giovanni in Laterano. Si trattava una delle prime affermazioni dell’esistenza della civiltà italiana di cui l’artista si faceva promotore. Siamo alla fine del 1200, ma all’oggi a distanza di più di 800 anni l’Italia è ancora universalmente ricososciuta come culla della civiltà occidentale e luogo dove arte e bellezza la rappresentano e la identificano. È in questa prospettiva che si colloca questo evento espositivo, un’opportunità per i visitatori per comprendere il passato attraverso un dialogo e una tensione dialettica tra artisti e opere separate dal tempo ma vicine nello spirito e negli intenti.

Giulio Paolini - Galleria degli Uffizi
Giulio Paolini – Galleria degli Uffizi

Una mostra collettiva sull’arte italiana contemporanea ideata e curata da Sergio Risaliti promossa dal Comune di Firenze e organizzato da Mus.e, nata in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi, l’Opera di Santa Croce e il Museo Marino Marini. Per Dario Nardella, Sindaco di Firenze : “La mostra Ytalia è una nuova grande sfida per Firenze: con le opere di dodici tra i maggiori artisti del nostro tempo facciamo vivere ancora il Forte Belvedere per un’altra stagione di arte contemporanea, ma soprattutto mettiamo in rete – insieme al Forte – 8 spazi straordinari tra musei, giardini e luoghi dell’architettura civile e religiosa dove il passato convive con il contemporaneo per un’esperienza unica che coinvolgerà fiorentini e turisti. In un’epoca in cui i valori dell’identità nazionale sono messi in discussione dalle nuove dinamiche globali, vogliamo celebrare il fatto che l’Italia vanta da secoli un ruolo esemplare nell’evoluzione artistica mondiale. Il primo G7 Cultura, non a caso, si è appena svolto a Firenze ed è stato dedicato alla conservazione e tutela del patrimonio culturale. Ma Firenze non è solo culla del Rinascimento e rivendica ancora una volta di essere città aperta alla storicizzazione e sperimentazione del contemporaneo”.
Dodici gli artisti invitati a partecipare a questo evento: Mario Merz (1925-2003), Giovanni Anselmo (1934), Jannis Kounellis (1936-2017), Luciano Fabro (1936-2007), Alighiero Boetti (1940-1994), Giulio Paolini (1940), Gino De Dominicis (1947-1998), Remo Salvadori (1947), Mimmo Paladino (1948), Marco Bagnoli (1949), Nunzio(1954), Domenico Bianchi ( 1955). Tre generazioni artistiche, dalle neo-avanguardie al post-moderno con circa un centinaio di opere, esposte in alcuni dei luoghi simbolo del nostro patrimonio ripensandolo come un museo del contemporaneo diffuso, questo è «Ytalia» e questa l’opportunità che Firenze offre ancora una volta agli artisti e alla loro creatività.

YTALIA
Energia Pensiero Bellezza. Tutto è connesso.
Mario Merz, Giovanni Anselmo, Jannis Kounellis, Luciano Fabro, Alighiero Boetti, Giulio Paolini, Gino De Dominicis, Remo Salvadori, Mimmo Paladino, Marco Bagnoli, Nunzio, Domenico Bianchi
2 giugno – 1 ottobre 2017
Varie sedi:
Forte di Belvedere, Palazzo Vecchio, Galleria delle Statue e delle Pitture degli Uffizi, Galleria Palatina, Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, Giardino di Boboli, Complesso monumentale di Santa Croce, Museo Marino Marini, Museo Novecento.
Le opere esposte saranno visibili secondo gli orari dei vari luoghi.

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