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I fochi di San Giovanni a Firenze

Week End 24-25 giugno: finale Bianchi-Rossi (ore 17,30), Fochi blindati, concerti Rocks. Ecco tutte le variazioni al traffico

FIRENZE – Un sabato 24 giugno pieno e blindato per Firenze. Con i tradizionali Fochi e la finale del Calcio Storico, ma anche il concerto del Firenze Rocks con Eddie Vedder+Glen Hansard+Samuel+Eva Pavarello e lo smontaggio di Pitti Immagine Bimbo. Provvedimenti eccezionali sono stati predisposti dal Comune. Riassumiamo cominciando dal Calcio storico: la finale Bianchi-Rossi (agli Azzurri è stata data partita persa con i Bianchi per l’aggressione agli arbitri e il rifiuto di un calciante azzurro espulso a lasciare il campo) sarà anticipata alle 17,30. Dovrebbe concludersi prima delle 18,30. E permettere il deflusso degli spettatori prima dei Fochi: ai quali potranno assistere, sui lungarni, solo 20 mila persone. Filtrate da controlli e metal detector. Ma vediamo, nel dettaglio, tutte le disposizioni, di traffico e non solo, decise da Palazzo Vecchio.

Fochi – Quest’anno per assistere ai Fochi è stata individuata, sulla base della circolare del capo della Polizia, un’area presidiata sui lungarni a non più di 20mila persone. L’area avrà quattro varchi per l’ingresso (tutti presidiati e aperti a partire della 20 del 24 giugno) sistemati in lungarno della Zecca, lungarno alle Grazie, lungarno Cellini e lungarno Serristori. A ciascun varco gli addetti alla sicurezza effettueranno i controlli. Questi ultimi avranno un conta persone: una volta raggiunta la capienza massima (20mila persone in tutto) non sarà più consentita l’entrata. A quanti accederanno (sarà possibile farlo solo a piedi) verrà consegnata una piccola cartina nella quale sono indicate le vie di fuga (nove in tutto) e i numeri da chiamare per qualsiasi emergenza (chissà se sarà rimasto posto per quelli che arriveranno solo a quell’ora, però). Deroghe sono previste solo per i residenti, che potranno entrare anch’essi a piedi e dopo aver esibito la carta di identità ad uno dei quattro varchi, e per gli ospiti di alberghi all’interno dell’area presidiata (anche questi ultimi lo potranno fare solo a piedi e dovranno dimostrare, con la prenotazione, di avere diritto all’accesso). Gli ospiti dei residenti potranno entrare ma solo fino alle 20. Due sono gli spazi aperti, l’Easy livening e la Spiaggetta: in questo caso è previsto un contingentamento delle presenze. Dalle 18 alle 24 sarà vietata la vendita di bevande in bottiglie, contenitori di vetro e lattine in tutti gli esercizi pubblici e di vicinato e in forma ambulante che si trovano all’interno dell’area. In tutta la zona transennata è inoltre vietata l’introduzione di bottiglie e contenitori di vetro, lattine nonché di artifici pirotecnici sia classificati che di libera vendita e di qualsiasi altro materiale esplodente. Per quanto riguarda la viabilità, rispetto agli anni scorsi viene ampliata per ragioni di sicurezza l’area interessata dai divieti di sosta già dal mattino di domani e quella chiusa al transito veicolare (dalle 20): ai consueti lungarni delle Zecca Vecchia e lungarno alle Grazie, viale dei Colli (da piazza Ferrucci a piazzale Galileo) e la zona di piazzale Michelangelo, si aggiunge la chiusura dell’area compresa tra Ponte alle Grazie (compreso) e Ponte San Niccolò (escluso). Si inizia con la chiusura già stasera del piazzale Michelangelo e viale Poggi. Rispetto all’anno scorso saranno ampliati le zone con divieti di sosta già dalle 8 di domani e riguarderanno sia le aree destinate al pubblico sia le vie di fuga individuate dall’apposito piano. Quindi lungarno della Zecca Vecchia, lungarno alle Grazie, lungarno Serristori, lungarno Cellini, lungarno Pecori Giraldi. E ancora piazza Piave, via delle Casine (nel tratto lungarno della Zecca Vecchia-via Tripoli), via Tripoli, piazza Cavalleggeri, piazza Demidoff, via Lupo, piazza Poggi, Volta dei Tintori. Dalle 13.30 scatteranno i primi divieti di transito sui lungarni delle Grazie e della Zecca Vecchia ma la gran parte delle chiusure prenderanno il via dalle 20 e interesseranno i lungarni compresi tra Ponte alle Grazie e Ponte San Niccolò sulle due sponde: ai già chiusi lungarno alle Grazie e della Zecca Vecchia si aggiungono i lungarni Serristori e Cellini (sarà però mantenuta la possibilità di uscire dal’area all’altezza del varco di piazza Poggi), piazza Poggi. Anche il Ponte alle Grazie sarà off limits per ospitare il centro operativo di coordinamento della Protezione civile. Oltre alla chiusura dei lungarni sono previsti provvedimenti propedeutici nelle vie che conducono alla zona chiusa. Dalle 20 quindi divieto di transito in Borgo Santa Croce, via Magliabechi. In via di Tripoli previsto un senso unico nei tratti piazza Piave-via delle Casine e via delle Casine-piazza Cavalleggeri verso via delle Casine. Si conferma dalle 20 anche la chiusura del viale dei Colli (viale Michelangelo-viale Galilei) da piazza Ferrucci (esclusa) a piazzale Galilei (esclusa), via dei Bastioni, via Marsuppini, via Monte alle Croci. Per facilitare l’uscita dall’area off limits saranno disattivate le porte telematiche sulle corsie di via dei Benci e lungarno Diaz e individuato un percorso per l’uscita dall’Oltrarno con l’apertura delle area pedonale di San Niccolò (itinerario via di San Niccolò-via di San Miniato-via Belvedere in direzione di via San Leonardo). Queste chiusure comporteranno anche deviazioni/limitazioni/soppressioni temporanee delle linee Ataf. Per infowww.ataf.net
Attenzione: nell’area dei lungarni chiusa sulla base della circolare Gabrielli il transito sarà vietato a tutti i veicoli e regimentato l’accesso ai pedoni. Sarà comunque garantita una corsia lato edifici per i mezzi di emergenza.
Firenze Rocks al Visarno – Sabato 24 e domenica 25 sono in programma i concerti del festival Firenze Rocks all’Arena Visarno. Dal punto di vista dei provvedimenti di circolazione, in accordo con Prefettura e Questura, si ricorda che il Parco delle Cascine sarà chiuso dalle 9 di domani alle 2 domenica e dalle 9 di domenica alle 2 di lunedì. È già in vigore il divieto di sosta (fino alle 2 di lunedì) in via del Fosso Macinante, via del Visarno (da via del Fosso Macinante a piazzale Jefferson), piazzale Jefferson, viale degli Olmi, via del Visarno (tra via delle Cascine e piazzale Jefferson escluso il tratto compreso tra via Fosso Macinante e piazzale Jefferson) con deroga per i mezzi autorizzati. In piazzale Vittorio Veneto sono allestiti il parcheggio riservato ai bus dei fans club (nell’area compresa tra lungarno Vespucci, viale Fratelli Rosselli fino all’altezza di Corso Italia) e a ciclomotori e motocicli (tra via degli Olmi, via del Fosso Macinante e viale Fratelli Rosselli). Piazzale delle Cascine (dal lato vasca su tutto il fronte compreso tra viale del Quercione e viale della Tinaia) è riservato invece al parcheggio per i mezzi dei disabili. Divieti di sosta anche in via delle Cascine (dal lato della Manifattura Tabacchi) per le fermate del trasporto pubblico. Per quanto riguarda la chiusura negli orari previsti, si ricorda che i divieti di transito interessano via del Fosso Macinante, via del Visarno (tra via del Fosso Macinante e piazzale Jefferson), piazzale Jefferson, viale degli Olmi (tra piazzale Jefferson a piazzale delle Cascine), via delle Cascine (tra via Paisiello e piazzale delle Cascine) con deroga per i mezzi dei disabili e gli autorizzati, via del Barco (tra via Vespucci e viale Pegaso) con deroga per frontisti, via del Visarno (tra via delle Cascine e piazzale Jefferson escluso il tratto tra via del Fosso Macinante e piazzale Jefferson) con deroga per autorizzati. Previsti parcheggi dedicati a chi deve raggiungere le Pavoniere e le altre strutture del Parco in viale Lincoln da piazzale Vittorio Veneto.
Confermato il potenziamento del servizio di tramvia e bus. Gest ha predisposto il prolungamento straordinario del servizio della Linea 1 con corse supplementari: da mezzanotte e mezzo alle 2 passerà un tram ogni sei minuti. È a disposizione anche il nuovo parcheggio intermodale di Villa Costanza, a due passi dalla fermata della tramvia, a cui si può accedere direttamente dall’autostrada, e quello al capolinea sul territorio del Comune di Scandicci. Anche il servizio Ataf è potenziato nella fascia oraria 23-2. In particolare stasera e domani al servizio già incrementato per ztl notturna sulle linee 6, 11, 14, 17, 22, 23, C3 e D si aggiungerà una vettura sulla linea 17. Per domenica si prevede un incremento di servizio sulla tratta Cascine-stazione Santa Maria Novella in orario 23.30-2. Previste aree sosta per taxi per il servizio a fine concerto in piazzale Vittorio Veneto (in corrispondenza della corsia dei trasporti eccezionali), in viale dell’Aeronautica all’altezza di piazzale delle Cascine (con uscita da via del Barco) e in via delle Cascine all’altezza del Dopo Lavoro Ferroviario. Per infowww.gestramvia.com,www.ataf.net,www.visarnoarena.it,www.firenzerocks.it
Sul palco sabato 24 alle 18.10 Eva Pevarello (da XFactor), alle 18.35 Dj Ringo & Dj Toky, alle 19.20 Samuel dei Subsonica (che sostituisce i Cranberries), alle 20.50 Glen Hansard. Infine, subito dopo la fine dei Fochi di San Giovanni, la star della serata, Eddie Vedder (nella foto) dei Pearl Jam in veste di solista. Ben più hard rock la serata di domenica 25, che vede come edliners i System of a Down di Serj Tankian, preceduti alle 19.20 dai Prophets of Rage, un supergruppo composto da Tom Morello, Brad Wilk, Tim Commerford dei Rage Against the Machine, Chuck D dei Public Enemy, B-Real dei Cypress Hill e Dj Lord. L’apertura sarebbe per le 15.45 con gli Appaloosa, seguiti da Mallory Knox e Don Broco. Solo posti in piedi; ancora disponibili i biglietti. Vendita di bottiglie vietatissima, naturalmente, anche nei negozi vicini alle Cascine ma gli abusivi con birra in vetro, chissà come, riescono sempre a infiltrarsi. Tramvia promessa fino alle 2. Tutte le istruzioni sul sito di Firenze Rocks.
Calcio storico – Sabato 24, nel pomeriggio, si disputerà la finale del Calcio storico che inizierà prima (la partita è prevista per le 17,30)per evitare la contemporaneità con i provvedimenti relativi ai Fochi e per consentire il deflusso del pubblico. Dal punto di vista della circolazione sarà riproposto lo provvedimento già in vigore in occasione delle semifinali con l’anticipo del divieto per passaggio corteo dalle 16 alle 15.30. In dettaglio tra le 7 e le 8 scatteranno i divieti di sosta nell’area intorno a Santa Croce che in parte anticipano quelli previsti per i Fochi, ovvero: via dei Benci, Borgo Santa Croce, via Magliabechi, piazza Santa Croce, largo Bargellini, Corso Tintori, via da Verrazzano, piazza Cavalleggeri, via dell’Anguillara (tra piazza Santa Croce e via dei Bentaccordi), piazza Peruzzi. Alle 12 scatteranno divieti di sosta sull’itinerario piazza Santa Maria Novella, via dei Banchi, via dei Rondinelli, piazza Antinori, via Tornabuoni, via degli Strozzi, piazza della Repubblica, via degli Speziali, via Calzaiuoli, piazza della Signoria, piazzale degli Uffizi, via della Ninna, via dei Neri (fino alle 17.30). Per quanto riguarda le chiusure al transito nell’area di Santa Croce e limitrofe, quest’anno i divieti saranno anticipati alle 11 e andranno avanti fino alla fine delle partite. I provvedimenti riguardano piazza Piave (corsia che immette sul lungarno della Zecca Vecchia), via dei Benci, Corso Tintori, via Magliabechi, largo Bargellini, via San Giuseppe, via San Cristofano, via Giovanni da Verrazzano, via dei Pepi (tra via Ghibellina e piazza Santa Croce), via delle Pinzochere, Borgo Allegri (tra via Ghibellina e via San Giuseppe), via Torta (tra via Isole delle Stinche e via Verdi), via dell’Anguillara (tra piazza Santa Croce a via dei Bentaccordi), Borgo dei Greci, Borgo Santa Croce, piazza Peruzzi, Borgo Santa Croce. Dalle 15 previsto un divieto di transito (per per il tempo strettamente necessario al passaggio del corteo) in piazzetta di Parte Guelfa, via Pellicceria, piazza della Repubblica, via Strozzi, via della Spada, via del Sole, piazza Santa Maria Novella. Dalle 15.30 (anticipato di mezz’ora) per il passaggio del corteo divieto di transito sull’itinerario piazza Santa Maria Novella, via dei Banchi, via dei Rondinelli, piazza Antinori, via Tornabuoni, via degli Strozzi, piazza della Repubblica, via degli Speziali, via Calzaiuoli, piazza della Signoria, piazzale degli Uffizi, via della Ninna, via dei Neri, via dei Benci, Borgo la Croce, via Magliabechi e piazza Santa Croce. Infine dalle 19 ulteriori chiusure (per il tempo strettamente necessario al rientro del corteo) sono previste in Borgo dei Greci, piazza San Firenze, via dei Gondi, piazza della Signoria, via Calzaiuoli, via Porta Rossa, piazzetta di Parte Guelfa.
Pitti Bimbo – E’ previsto anche lo smontaggio di Pitti Immagine Bimbo. Confermati quasi tutti i provvedimenti già istituiti per il disallestimento di Pitti Uomo con esclusione della chiusura dell’ultimo tratto di via Lorenzo il Magnifico. Quindi il divieto di transito in via Caduti di Nassirya con orario però ridotto (dalle 6 alle 19): deroga per i mezzi interessati che potranno anche parcheggiare nella corsia di destra della carreggiata. Via libera al transito dei mezzi di soccorso, ai mezzi di trasposto pubblico urbano ed extraurbano, ai taxi e agli Ncc. E soprattutto la chiusura in viale Strozzi sul lato di piazzale Montelungo (dal sottopasso Belfiore al sottopasso Fratelli Rosselli): dalle 15 alle 19 potranno circolare solo i mezzi di soccorso e polizia, veicoli interessati. Nello stesso tratto (lungo il bastione ferroviario) revoca delle fermate bus e l’istituzione di un divieto di sosta con rimozione. Confermato il tratto di 100 metri, dall’intersezione Caduti di Nassirya, per la sosta dei bus del trasporto pubblico urbano ed extraurbano mentre il restante tratto verrà riservato all’arresto dei mezzi interessati alla manifestazione nelle due corsie lato ferrovia. Si replica anche il provvedimento in via Detti, sul lato adiacente a viale Nenni, per lo spostamento delle fermate dei mezzi del trasporto pubblico delle linee nazionali e internazionale. Confermato anche l’utilizzo della Rampa Spadolini, tra viale Strozzi e Ponte degli Alpini, per la sosta dei mezzi dello smontaggio in attesa di poter entrare alla Fortezza per le operazioni di disallestimento.
Il Coro di voci bianche del Maggio Musicale FiorentinoMessa in Duomo con O Flos Colende Per la Festa di San Giovanni anche stavolta l’Opera di Santa Maria del Fiore collabora col Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. La mattina (ore 10.30) di Sabato 24 Giugno il Cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo metropolita di Firenze, celebrerà in Duomo una messa le cui sezioni sono intercalate dalla Messe brève di Léo Delibes, l’unico contributo al genere dato dal compositore celebre per i suoi balletti. Inoltre pagine della tradizione sacra fiorentina come i mottetti Elizabeth Zachariae (dedicato proprio a San Giovanni Battista) di Marco da Gagliano e Gaudent in coelis di Filippo Vitali, autori entrambi maestri di cappella di Santa Maria del Fiore, l’Alleluja composto da Michele Manganelli (attuale maestro di cappella di Santa Maria del Fiore) e il delicato Ave verum di Charles Gounod. Il tutto a ricreare una suggestiva liturgia trapuntata da pagine corali e che quest’anno si propone anzitutto come una vera festa musicale di bambini cantori: accanto alla Cappella Musicale di Santa Maria del Fiore diretta da Michele Manganelli, con Daniele Dori all’organo, all’esecuzione partecipano infatti, per la prima volta assieme, il Coro delle Voci Bianche del Maggio Musicale Fiorentino (nella foto) e i Pueri Cantores, coro istituito nel 2016 in seno alla Cappella Musicale della Cattedrale di Firenze per volontà dell’Opera di Santa Maria del Fiore.

Traviata a Pitti Domenica 25 giugno alle 21.15 nel cortile dell’Ammannati, a Palazzo Pitti, per la Stagione estiva del Maggio Musicale Fiorentino va in scena «La traviata» di Giuseppe Verdi, nell’allestimento già sperimentato durante la stagione estiva 2016, ma con cast diverso. La regia di Alfredo Corno traspone l’azione al tempo della «Dolce vita» felliniana, cui si ispirano scene e costumi. L’Orchestra e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino sono diretti da Sebastiano Rolli; Violetta è Claudia Pavone, Alfredo Germont è Alessandro Scotto di Luzio e Giorgio Germont è Marcello Rosiello. Dettagli sul cast e sui prezzi (da 20 a 90 euro), oltre che vendita di biglietti online, sul sito del Maggio Musicale Fiorentino. Da quest’anno è attiva la biglietteria anche a Palazzo Pitti, subito prima dello spettacolo all’entrata, ma anche di giorno (cassa del museo, in orario di apertura dello stesso).

Vincenzi e Orchestra al Cenacolo di Santa Croce Il Concerto K. 595 di Mozart è al centro degli ultimi due concerti dell’Orchestra da Camera Fiorentina al Cenacolo di Santa Croce (Piazza S. Croce 16), domenica 25 e lunedì 26 giugno alle 21, solista Marco Vincenzi (nella foto), pluripremiato allievo di Maria Tipo. Debitrice a Mozart è la Quinta Sinfonia di Franz Schubert che chiude il programma, mentre l’apertura, come di consueto, è riservata a un giovane contemporaneo, Jürgen Bushgjokaj. Biglietti 20/15 euro, gratuito per i bambini fino a 12 anni. Prevendite Box Office. Informazioni e prenotazioni 055-783374 – www.orchestrafiorentina.it

Domenica 25 giugno alle 17.30 l’Ensemble di Musica Contemporanea del Conservatorio Cherubini si esibisce al Museo Novecento (Piazza Santa Maria ovella 10) con un concerto dedicato alla Schola Fiorentina e in particolare al compositore Luigi Dallapiccola. L’evento prevede l’esecuzione di due brani fondamentali nella produzione del compositore Luigi Dallapiccola (1904-1975), Cinque frammenti di Saffo e Sex Carmina Alcaei e anche sei composizioni in prima esecuzione assoluta, scritte da altrettanti studenti delle classi di Composizione del Conservatorio Luigi Cherubini dove Dallapiccola fu docente. Ingresso libero.

Spazi estivi e cinema all’aperto Al Fiorino sull’Arno (Lungarno Serristori – Ponte di San Niccolò) sabato 24 giugno si vedono i Fòchi da un’ottima posizione (ma è bene prenotare al 334 2863326), mentre Domenica 25 dalle 21 c’è l’ormai tradizionale e frequentatissima Milonga del Fiorino a cura di Tango Florido. Ingresso libero. All’Off Bar (Viale Filippo Strozzi, Giardini della Fortezza Da Basso) sabato 24 giugno prende il via il tour di BowLand, trio iraniano con base a Firenze che col primo album “Floating Trip” ha già riscosso buoni consensi pubblico e di critica. Suonano dopo i Fòchi. Ingresso libero. Per «Nuovo Cinema Puccini Garden» nel giardino del Teatro Puccini domenica 25 giugno ore 21.30 La pazza gioia di Paolo Virzì (Ita 2016, 118′). Ingresso libero. Sa domenica 25 giugno riaprono anche i Cinema all’aperto. All’Arena di Marte (Piazza Berglinguer) anche quest’anno ci sono due schermi e il 25 nell’arena grande Jasmine Trinca presenterà il film «Fortunata».

MostreA Palazzo Strozzi dal 10 marzo al 23 luglio 2017 c’è «Bill Viola. Rinascimento elettronico». Una mostra che celebra il maestro statunitense della videoarte contemporanea in dialogo con i capolavori del Rinascimento. Una selezione di 26 opere, dalle prime sperimentazioni degli anni Settanta fino alle grandi installazioni successive al Duemila. Tutti i giorni inclusi i festivi 10-20. Giovedì: 10-23

Dopo Klimt, tocca a Leonardo, con la mostra-installazione «Da Vinci Experience», sorta di story telling per immagini dell’universo di Leonardo Da Vinci, ottenuta grazie alle multiproiezioni in video mapping, su nove grandi schermi e sulle architetture della navata di Santo Stefano al Ponte, di centinaia di immagini digitalizzate ad alta definizione, d’inserti video in full HD; sul tutto, una colonna sonora diffusa a 360° in Dolby surround. Fino a domenica 8 ottobre 2017.

Una selezione di pietre lavorate appartenute alla famiglia Medici, affiancata da un’esposizione di minerali naturali di rara bellezza provenienti dall’Italia e da tutto il mondo, è in mostra al Museo di Storia naturale dell’Università di Firenze, meglio noto come La Specola (via Romana, 17 Firenze – 1° piano). La mostra si intitola «Mineraliter. Pietre mirabili tra Medici e Natura» e resterà aperta fino al 31 dicembre. Il percorso ha inizio dalle origini del collezionismo rinascimentale per giungere a mostrare la ricchezza scientifica ed estetica delle attuali collezioni mineralogiche del Museo. È esposta una selezione della collezione di pietre lavorate (coppe, vasi, oggetti ornamentali), per la maggior parte proveniente dal cosiddetto Tesoro dei Medici. La passione per l’arte dell’incisione di gemme e pietre dure, infatti, caratterizzò sempre la celebre dinastia, a cui si deve – per iniziativa di Ferdinando I – la fondazione dell’Opificio delle Pietre Dure nel 1588. Nell’esposizione alla Specola, fra gli altri preziosi oggetti, due coppe in diaspro e una coppa in giada nefrite appartenute a Lorenzo il Magnifico, come riporta l’incisione Laurmed. Ma anche la tazza in lapislazzuli a forma di conchiglia, citata dal Vasari, acquistata da Cosimo I nel 1563 dal celebre lapicida milanese Gasparo Miseroni o lo straordinario vaso a navicella in quarzo ialino, scavato e lavorato da un unico blocco, di manifattura fiorentina della fine del XVI secolo. Alcuni oggetti risalgono invece all’epoca lorenese, come la tabacchiera in malachite, montata in oro, di manifattura spagnola, probabile dono per le nozze di Pietro Leopoldo di Lorena con Maria Luisa di Borbone. Orario: fino al 31 maggio da mart a dom. 9.30-16.30. Dal 1° giugno 10.30-17.30. € 6/3. Il biglietto comprende anche la visita alla Collezione Zoologica al 2° piano. Info e visite guidate: 055 2756444.

A Villa Bardini (Costa S. Giorgio, 2) dal 14 aprile al 9 luglio c’è «Nero su Nero. Da Fontana e Kounellis a Galliani». Curata da Vera Agosti, la mostra è una riflessione sull’uso del nero nella pittura e nella scultura italiana attraverso una selezione di 31 lavori di maestri rappresentativi dei principali momenti della storia dell’arte contemporanea italiana: lo Spazialismo con 5 tagli neri di Lucio Fontana e un’opera di Paolo Scheggi; l’Informale con un Catrame di Alberto Burri e un raffinato piatto; il Concettuale con Vincenzo Agnetti; l’Arte Povera con una grande scultura di Mario Ceroli e un lavoro di Jannis Kounellis. Spazio anche alla moda con il nero di Capucci in dialogo con tre lavori di Alberto Burri. E ancora, la Pop Art con quattro tele di Tano Festa e Franco Angeli, la Transavanguardia con il dipinto “La Monaca” di Enzo Cucchi; esposte inoltre opere di personalità singolari come Gino De Domincis e Nunzio; il gruppo degli Anacronisti e il Magico Primario è rappresentato da Omar Galliani.

Al Museo Stibbert (Via Federigo Stibbert, 26) fino al 10 settembre c’è la mostra «Robot fever: il samurai nell’era dei chogokin». Ingresso 8 euro.

Alla Galleria Santo Ficara (Via Ghibellina 164r) «PitturaBL.R.G.+B», personale di Pino Pinelli curata da Luca Beatrice che riunisce una selezione di opere realizzate principalmente con i colori primari, sia di grandi dimensioni come la disseminazione Pittura BL.R.G. (2010) di 45 elementi, sia di misure più contenute, che delineano in maniera significativa la ricerca di Pinelli dell’ultimo decennio. Fino al 30 luglio.

Fino al 1 ottobre c’è la mostra Ytalia, energia pensiero bellezza, promossa dal Comune di Firenze, organizzata da MUS.E e curata da Sergio Risaliti. Oltre cento opere alcuni dei maggiori artisti italiani del nostro tempo (Mario Merz, Giovanni Anselmo, Jannis Kounellis, Luciano Fabro, Giulio Paolini, Alighiero Boetti, Remo Salvadori, Gino De Dominicis, Mimmo Paladino, Marco Bagnoli, Nunzio, Domenico Bianchi) esposte al Forte di Belvedere (ingresso 3 euro) e in alcuni luoghi-simbolo della città (Palazzo Vecchio, Galleria delle Statue e delle Pitture degli Uffizi, Galleria Palatina, Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, Giardino di Boboli, Complesso monumentale di Santa Croce, Museo Marino Marini, Museo Novecento).

18 opere dello scultore Sauro Cavallini, spezzino di nascita, ma fiorentino e poi fiesolano d’adozione, hanno lasciato la casa-studio immersa negli olivi recentemente aperta alle visite e alle attività culturali, per dare vita ad artistiche “Intrusioni” (questo il nome della mostra diffusa) in alcuni dei luoghi simbolo dell’estate nel comune a nord di Firenze. Dal 15 giugno fino al 15 ottobre, 15 bozzetti in bronzo e ferro saranno ospitati all’interno del Museo Archeologico di Fiesole, un’opera in bronzo formata da due Titani inediti nel giardino antistante il Museo, mentre nella centrale Piazza Mino saranno collocate due grandi opere inedite, mai uscite dallo studio dell’artista.

FIGLINE VALDARNO (FI)

A CorsiDiPianoforte (via Roma 4) domenica 25 alle 21 lezione-concerto dal titolo «La nascita del pinoforte». Il Maestro Riccardo Foti illustrerà alcune delle caratteristiche che rendono il pianoforte così magico, attraverso le musiche di J.S. Bach, W.A Mozart, M. Clementi e F. Chopin. Ingresso libero.

QUARRATA (PT)

Sabato 24 e domenica 25 nel parco di Villa Medicea La Magia terza edizione del Quarrata Folk festival, dedicato alla musica tradizionale, con la partecipazione di Lucilla Galeazzi, Riccardo Tesi & Banditaliana, la Banda Borgognoni e l’Orchestra Popolare della Notte della Taranta.

FORTE DEI MARMI (LU)

Sabato 24 giugno alle 18.30 l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Forte dei Marmi, con la collaborazione della Galleria Poggiali, inaugura la mostra “Door Release” dell’artista cuneese Fabio Viale, curata da Enrico Mattei, espressamente realizzata per gli spazi interni del Fortino di Forte dei Marmi e per l’antistante Piazza Garibaldi. Le opere in marmo di Fabio Viale tornano ad essere ospitate in Versilia, territorio d’elezione della scultura in marmo, dopo la vittoria del Premio Henraux per la scultura.

PORTOFERRAIO (ELBA – LI)

Sabato 24 e domenica 25 giugno al cinema Nello Santi di Portoferraio (Livorno) ultime due giornate della seconda edizione di “Aqua Film Festival” «Aqua Film Festival» all’Isola d’Elba . Documentari, ospiti, premi e cerimonia di chiusura. Dettagli su www.aquafilmfestival.org

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