Firenze: Eddie Vedder da solo sul palco fa vibrare 45.000 spettatori

FIRENZE – Un grande Eddie Vedder stasera alla Visarno Arena, per Firenze Rocks, ha fatto vibrare 45.000 spettatori in un grande concerto in solitaria, senza i suoi Pearl Jam (21 album e 60.000.000 di copie vendute in 27 anni d’attività, che nell’era del web non son poche davvero).

Visibilmente emozionato, specie all’inizio (ha detto che era la prima volta che cantava da solo davanti a un pubblico così numeroso, e più volte, durante la serata, ha guardato con espressione stupita il mare di gente che gli stava davanti; nella foto, il pubblico visto dal palco), ha avviato con «Elderly Woman behind a small counter» (dall’album «Versus», 1993), solo voce e chitarra: la sua bella voce baritonale e ben timbrata, inconfondibile; poi è stato tutto un crescendo, col pubblico sempre più coinvolto e in visibilio. Tre chitarre, un ukulele, un mandolino, un organo: sul palco apparecchiato con un po’ di scenografia passava da uno strumento all’altro e ai suoi pezzi ha inframezzato alcune cover (John Lennon, Cat Stevens, Neil Young). Per il gran finale è salito a dargli man forte anche Glen Hansard. Non è mancata la dedica all’amico Chris Cornell, suicida poche settimane fa: Black, cantata, su suo invito, da tutto il pubblico. Anche questo dà la misura di quanto un artista in attività dal 1990 possa essere ancora attuale: molti i ventenni e trentenni degli anni Novanta, fra il pubblico, ma molti di più i nativi di quel decennio e addirittura qualche adolescente, e quasi tutti avevano l’aria di conoscere bene tutto il repertorio.