Firenze Uffizi: lettera di trenta funzionari contro il direttore Eike Schmidt
FIRENZE – Oltre trenta funzionari, storici dell’arte e restauratori delle gallerie degli Uffizi contro il direttore Eike Schmidt. Accusato, in una lettera al direttore patrocinata e redatta dalla Uil dopo un’assemblea con i funzionari stessi, di averli sostanzialmente demansionati, di attuare una comunicazione interna insufficiente e di aver impoverito il ruolo di restauratori e storici dell’arte, e, in sostanza, di applicare in modo troppo rigido le disposizioni della riforma Franceschini che ha sancito il mutamento gestionale del sistema museale fiorentino, accorpando tra l’altro, sotto lo stesso tetto, Uffizi e palazzo Pitti. La lettera, della quale è giunta in possesso l’Ansa, segna di fatto la prima aperta contestazione di Schmidt da parte del personale del museo dal suo insediamento avvenuto due anni fa.
«Agli Uffizi c”è un problema di difficoltà gestionali dovute alla mancanza di responsabilità attribuite ai funzionari, in particolare quelli che sono storici dell’arte, e all’assenza di comunicazione – sottolinea Enzo Feliciani della Uil – tutto questo viene avvertito dal personale come fonte di problemi organizzativi. Schmidt ha cambiato il sistema, instaurandone uno nuovo, ma ci sono cose che non vanno. Per uscire da questo caos – conclude il sindacalista – occorre avviare una trattativa per restituire funzioni ai funzionari, storici dell’arte e restauratori, andate perse in questo cambiamento. Nel precedente regime avevano importanti responsabilità di direzione di settori; un patrimonio andato perduto che occorrerebbe recuperare».