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Viareggio: bambina su un canotto spinto al largo salvata dalla Guardia costiera

VIAREGGIO (LUCCA) – Importante salvataggio di una bambina su un canotto spinto lontano dalla riva dalle correnti del mare a Viareggio. La guardia costiera è intervenuta grazie alla segnalazione di una bagnante che ha notato la scena e anche il tentativo della sorella più grande di raggiungere a nuoto la piccola, non riuscendoci e andando a sua volta in difficoltà.

L”episodio è avvenuto nel mare davanti alla Marina di Levante, all”altezza del luogo conosciuto come Muraglione. La ragazza, una studentessa di 20 anni, di Camaiore (Lucca), era andata da sola a nuoto fino oltre le boe di segnalazione dei 300 metri per recuperare la sorellina a bordo di un piccolo canotto, spinto verso il largo dalle correnti e dal vento di terra. Ma da riva i bagnanti hanno compreso che non ce la stava facendo, così è stato chiamato il numero di emergenza 1530 della sala operativa della guardia costiera che in pochi minuti ha inviato sul posto la motovedetta CP 813. Il personale ha recuperato la piccola sul canotto, e in mare si sono lanciati col pattino anche i bagnini degli stabilimenti prospicienti per assistere la ventenne che comunque è riuscita a riguadagnare la riva da sola.

Tutto è bene quel che finisce bene, grazie alla tempestività dei soccorritori e al senso civico dei bagnanti, che hanno avvertito la guardia costiera. ma non ci stancheremo mai di condannare l’incoscienza di persone, come la sorella ventenne, che con il loro comportamento hanno messo in pericolo la vita propria e quella di una bambina.

 

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