Terrorismo: paura a Nimes (Francia). Stazione chiusa. Ma la prefettura smentisce attentato
NIMES – E’ stato temuto un nuovo attacco terrorista a Nimes nel sud della Francia, città che ha ospitato la partenza della Vuelta, il Giro di Spagna. Si sono diffuse in serata, e poi smentite, voci di una sparatoria alla stazione. A lanciare l’allarme, intorno alle 21, alcuni media spagnoli e successivamente quelli britannici che avevano parlato di una sparatoria, di un uomo arrestato e di due in fuga. Notizie che avevano fatto pensare ad un nuovo attentato e ad un possibile collegamento con quello di Barcellona, vista la vicinanza di Nimes con la frontiera spagnola.
La stazione ferroviaria della città è stata immediatamente evacuata e transennata dalle forze dell”ordine, mentre sui social network si diffondevano un tam-tam di notizie, tra jihadisti in fuga, e paura e sparatorie, e uomini armati asserragliati sul vagone di un treno. Poco dopo, però, la prefettura della regione della Gard ha smentito la notizia della sparatoria, confermando, con un Tweet, che la stazione era in lockdown perché era in corso un’operazione di verifica dopo una segnalazione sospetta. Con un secondo Tweet, la prefettura ha poi annunciato la fine dell’allerta e la riapertura della stazione. Anche in questo caso si sono inseguite le voci, poi smentite, di uomini in fuga ricercati dalla polizia.
Solo dopo la riapertura della stazione, rimasta chiusa per oltre un’ora, è stato possibile ricostruire l’accaduto. Un uomo aveva segnalato la presenza di una persone armata nella stazione. Segnalazione che ha fatto immediatamente scattare i controlli. La polizia ha quindi arrestato un uomo che aveva nello zainetto una pistola a salve. L’allarme a Nimes è scattato in una città blindatissima che ha ospitato la partenza della Vuelta, il Giro di Spagna, evento al quale ha partecipato anche il ministro dell’Interno, Gérard Collomb. Un dispositivo di sicurezza massiccia è stato organizzato per garantire l’evento sportivo, dopo gli attentati avvenuti in Spagna.
