Siena: visibile fino al 25 ottobre il prezioso pavimento della Cattedrale
FIRENZE – La Cattedrale di Siena, fino al 25 ottobre, scopre il suo pavimento a commesso marmoreo, unico non solo per la tecnica utilizzata, ma anche per il messaggio delle figurazioni, un invito costante alla Sapienza. Abitualmente, il prezioso tappeto di marmo è protetto. È il risultato di un complesso programma iconografico realizzato dal Trecento all’Ottocento. Il percorso completo OpaSiPass permette, oltre alla visita del Pavimento in cattedrale, quella al Museo dell’Opera ove si potranno ammirare, nella Sala delle Statue, i mosaici con i simboli delle città alleate di Siena e le tarsie originali di Antonio Federighi con le Sette età dell’Uomo. Nella Sala dei Cartoni, il cui ingresso fiancheggia la Maestà di Duccio, è visibile la pianta del pavimento del Duomo delineata da Giovanni Paciarelli nel 1884, che permette di avere un quadro d’insieme delle figurazioni e dell’itinerario che, dall’ingresso, conduce all’altare maggiore. Il percorso integrato prevede anche l’accesso alla Cripta, sotto il pavimento del Duomo, e al Battistero. Per chi volesse vedere il pavimento anche dall’alto, è possibile prenotare l’itinerario Opa Si pass Plus che, oltre all’accesso a tutti i siti museali del complesso, permette la salita verso la ”Porta del cielo”. Continua infatti l’apertura straordinaria del magnifico percorso dei sottotetti.
Il catalogo relativo alla scopertura del Pavimento della Cattedrale, alla Porta del Cielo, dal titolo Virginis Templum (Siena, Cattedrale, Cripta, Battistero), pubblicato in cinque lingue, guiderà il visitatore all’interno del Complesso monumentale del Duomo. Il libro di Marilena Caciorgna contiene al suo interno un agile «percorso pavimento» graficamente segnato dai motivi ornamentali marmorei bianchi e verde scuro, una guida nella guida. Anche la pianta del Paciarelli, in maniera stilizzata, è rappresentata insieme alle altre che corredano il libro.