Terrorismo: Gabrielli, non siamo ancora stati colpiti grazie all’esperienza maturata negli anni di piombo
CARRARA, (MASSA CARRARA) – «Dobbiamo avere la consapevolezza di essere dentro una minaccia ed il fatto di non essere ancora stati colpiti dal terrorismo internazionale è frutto di una serie di circostanze tra cui la nostra capacità di fare prevenzione ed il fatto che il Paese è attrezzato anche dal punto di vista normativo, grazie all’esperienza maturata nella lotta al terrorismo interno».
Lo ha detto il capo della polizia Franco Gabrielli nel corso del festival Con-Vivere a Carrara. «Mi chiedono i miei omologhi durante i vertici europei come mai l’Italia non è stata ancora, e io sottolineo ancora, oggetto di un attentato terroristico. Intanto sgombro sempre il campo – ha spiegato Gabrielli – dicendo che noi dobbiamo essere tutti consapevoli di essere sotto una minaccia. Perché siamo un paese occidentale, siamo un paese europeo, siamo universalmente riconosciuti come la sede della cristianità. E questo tipo di terrorismo ha come obiettivi i valori dell’occidente e in particolar modo il nostro essere cristiani. Come non poter essere oggetto di minaccia».
«Perché non siamo stati colpiti fino ad adesso? E’ – ha spiegato Gabrielli – frutto di una serie di circostanze nelle quali senza vana gloria metto la nostra capacità di fare prevenzione. Noi siamo stati il paese europeo che ha avuto il più cruento e pervasivo terrorismo interno, i cosiddetti anni di piombo, un paese che dal punto di vista normativo si è attrezzato con strumenti normativi anche frutto di queste stagioni e siamo un po’ più attrezzati».
anni piombo, esperienza, prevenzione, terrorismo