Firenze: teatro gremito per «La Bohème» di «Passione Puccini»

FIRENZE – Pubblico foltissimo anche in platea, al Teatro del Maggio (che finalmente ha ripreso ufficialmente il suo nome), per «La Bohème» di Giacomo Puccini, secondo titolo della triade prevista per il ciclo «Passione Puccini». Opere scelte fra il repertorio più popolare e amato (il prossimo settembre sarà la volta della trilogia di Verdi), allestite con budget limitato e offerte a prezzo leggermente inferiore rispetto ai titoli in stagione. L’intento, si direbbe molto ben centrato, è quello di attirare in sala anche un pubblico diverso da quello abituale, che proprio attraverso i capolavori che colpiscono più direttamente al cuore può poi “affezionarsi” all’opera e andare a ingrossare le file degli habitués.
Nella sua semplicità, l’allestimento de «La Bohème» appositamente creato da Bruno Ravella in buona parte con forze interne al Teatro (le scene firmate da Tiziano Santi, ex-Direttore degli allestimenti scenici, e i bei costumi di Angela Giulia Toso sono realizzati nei laboratori del Maggio) non è privo di soluzioni efficaci, specie nelle scene al Quartiere latino del Quadro II; d’effetto anche le luci di D. M. Wood.
Cast molto giovane (Marcello è Benjamin Cho, ex-allievo dell’Accademia del Maggio), ma che nel complesso regge la prova. Ha convinto il pubblico soprattutto la coppia formata dal già rodato Matteo Lippi (Rodolfo, ruolo con cui ha iniziato la carriewra nel 2013) e da Maria Mudryak (appena ventitreenne, già apprezzatissima soprattutto come Violetta nella «Traviata»), fresca e sicura Mimì. Molti applausi anche per Musetta (Angela Nisi) e per l’Orchestra, il Coro e il Coro di voci bianche del Maggio Musicale Fiorentino, ben diretti da Francesco Ivan Ciampa (che aveva preso il posto di Daniel Oren nelle ultime due repliche nell’allestimento della passata stagione invernale). Buon successo complessivo dello spettacolo. Repliche Sabato 16, Sabato 23 e Mercoledì 27 settembre alle 20 e Sabato 30 settembre alle ore 15:30.
