Grosseto, mafia: accuse d’estorsioni. Due arresti
GROSSETO – Operazione combinata fra carabinieri e finanzieri a Follonica (Grosseto). Due gli arresti per misure cautelari in carcere, emesse dal gip del Tribunale di Firenze su richiesta della locale Dda, per estorsione aggravata dal metodo mafioso a carico di un commercialista ed di un imprenditore. Alle due persone sono stati contestati anche, a vario titolo e in concorso con altri, i reati di furto, lesioni personali e danneggiamento seguito da incendio. Il provvedimento è stato emesso dal Gip di Firenze su richiesta della direzione distrettuale antimafia della Procura fiorentina.
Secondo quanto emerso dalle indagini, cominciate nel 2014, i due, insieme ad altre persone, avrebbero compiuto intimidazioni nei confronti di un imprenditore al quale il commercialista aveva affittato dei capannoni: lo scopo sarebbe stato quello di rientrare in possesso degli immobili estromettendo l’imprenditore dalle attività avviate, fino a costringerlo a cessarle e a trasferirsi altrove. Minacce verbali riferite anche all’incolumità dei familiari, botte, ma anche un attentato incendiario.
