Rignano: anche l’ex autista del camper di Renzi indagato per il fallimento Delivery
FIRENZE – C’è anche l’ex autista del camper di Matteo Renzi al tempo della campagna per le primarie ed ex assessore di Rignano sull’Arno (Firenze) Roberto Bargilli, detto Billy, tra gli indagati nell’inchiesta condotta dalla procura di Firenze sul fallimento della cooperativa Delivery, la società che aveva rapporti di lavoro con la Eventi 6,
amministrata attualmente dalla madre e dalla sorella del segretario del Pd. Secondo quanto riporta oggi il quotidiano Il Tirreno militari della guardia di finanza hanno acquisito nella sede di Eventi 6, a Rignano sull’Arno, documenti per chiarire i rapporti tra le due società. Nessuno degli amministratori della Eventi 6 è indagato, mentre lo sono, con l’accusa di aver causato il fallimento della Delivery anche attraverso l’omissione del pagamento di imposte e contributi previdenziali, altri amministratori della cooperativa fallita: oltre a Billy, Simone Verdolin, Pasqualino Furii e Gianfranco Massone, tutti componenti della Delivery in vari periodi tra il 2009 ed il 2013. Il nome di Roberto Billy Bargilli era emerso anche negli atti dell’inchiesta Consip. Sarebbe stato lui a chiamare l’imprenditore e amico di Tiziano Renzi, Carlo Russo dicendogli proprio a nome suo, di non chiamarlo piu’ sul cellulare. Nei giorni scorsi era stato il legale di Tiziano Renzi, Federico Bagattini, riferendosi alle attività svolte dalla Gdf a Rignano sull’Arno, a precisare che nessuna azienda dei Renzi è stata perquisita.
