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Firenze: si apre la stagione sinfonica 2017-2018 del Maggio Musicale Fiorentino con Vladimir Fedoseev

Il Maestro Vladimir Fedoseev, che inaugura il Ciclo Šostakovič e la Stagione sinfonica al Maggio

FIRENZE – Sabato 28 ottobre alle ore 20 il Maggio Musicale Fiorentino vara la Stagione sinfonica 2017/18. Sul podio dell’Orchestra e del coro del Maggio, il maestro Vladimir Fedoseev, concittadino di Šostakovič, che ne inaugura il ciclo integrale delle quindici sinfonie per la prima volta eseguite in Italia in un’unica stagione concertistica.

Il programma comprende la Sinfonia n.3 in mi bemolle maggiore per coro e orchestra Il 1° maggio (su testo di S. Kirsanov), l’Overture festiva op. 96 sempre del compositore russo e i due celebri poemi sinfonici di Ottorino Respighi Fontane di Roma e Pini di Roma. Il ciclo sinfonico integrale sostakoviciano si concluderà coi due concerti diretti dal maestro Zubin Mehta il 28 e 30 giugno 2018 nell’ambito del 81° Festival del Maggio.

La sinfonia n.3, composta da Šostakovič nel 1930 in meno di un mese, viene per la prima volta eseguita al Maggio; sperimenta una forma inconsueta in unico tempo dalla complessa articolazione (rapidissimo incalzare ritmico, tamburi militareschi, marce bandistiche accelerate, buffonerie da circo, contrappunti e, come scrive Franco Pulcini nel programma di sala: “persino qualche battuta di tenerezza mahleriana” ) che si conclude con un coro. Squadratissima e retorica, la 1° Maggio rappresenta, secondo la critica musicale, uno stile che Šostakovič abbandonerà presto abbracciando quindi – in seguito – la ricerca della melodia, attitudine che resterà per tutta la sua carriera un elemento imprescindibile della sua creazione artistica.

L’Ouverture Festiva op.96 , scritta in tre giorni – fatto non inconsueto per l’autore – è stata diretta per la prima volta al Maggio (e per la prima volta a Firenze) dal maestro Riccardo Muti il 25 ottobre 1969; è una pagina di carattere celebrativo e di grande effetto, con un finale fantasmagorico, che venne scritta su commissione ed eseguita per la prima volta a Mosca nel 1954.

Alla piena maturità di Ottorino Respighi, uno tra i più vitali e internazionalmente apprezzati autori del primo Novecento italiano, appartengono i due celebrati Poemi sinfonici della cosiddetta “Trilogia romana”, Le fontane di Roma (1917) e I pini di Roma (1924). Il trionfo che arrise a Fontane quando – dopo una accoglienza fredda in occasione della prima a Roma – fu diretta, l’anno seguente alla sua composizione, da Toscanini alla Scala, convinse Respighi, come scrisse Roman Vlad, “di aver trovato la sua via” e lo indusse a comporre, nel 1924, I pini di Roma, che sin dalla prima esecuzione ebbe un successo clamoroso. «Fontane di Roma» fu scelto da Vittorio Gui come concerto inaugurale della Stabile Orchestrale Fiorentina il 9 dicembre 1928.

VLADIMIR FEDOSEEV. Diplomatosi all’Accademia Musicale Gnessin di Mosca e al Conservatorio Čajkovskij, debutta, su invito di Evgenij Mravinskij, sul podio dell’Orchestra Filarmonica di Leningrado (ora di San Pietroburgo) e, in ambito lirico, al Teatro Mariinskij. Dal 1974 Vladimir Fedoseev è Direttore artistico e Direttore principale dell’Orchestra Sinfonica della Radio di Mosca (attualmente nota come Orchestra Sinfonica Čajkovskij), con la quale ha recentemente compiuto una tournée nelle capitali europee per celebrarne l’ottantesimo anniversario. Dal 1997 al 2004 è stato Direttore principale dei Wiener Symphoniker, mentre in anni recenti ha diretto prestigiose orchestre quali la Bayerischer Rundfunk Orchester, la Filarmonica di Colonia, la Gewandhaus di Lipsia, i Berliner Philharmoniker, l’Orchestra della Tonhalle di Zurigo e l’Orchestre Philharmonique de Radio France. Dal 1996 è Direttore principale ospite della Tokyo Philharmonic Orchestra, e anche Direttore principale ospite dell’Opera di Zurigo. Gli impegni di questa stagione lo vedono al Musikverein di Vienna con i Wiener Symphoniker e sul podio dell’Orchestre National de Lyon e della Konzerthaus Orchestra Berlin. Vladimir Fedoseev vanta una vastissima discografia che comprende lavori sinfonici, opere, oratori e balletti, fra cui, recente, l’integrale della Sinfonie di Brahms per Warner Classics. Durante la sua lunga carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, fra i quali la Medaglia d’Oro della International Gustav Mahler Society per le eccellenti esecuzioni e incisioni discografiche dei lavori del grande compositore. Gli è stato anche intitolato un asteroide scoperto nel 1983, tanta era già la sua gloria in patria.

Prezzi: Platea 1: € 35/ Platea 2:€ 30/Platea 3: € 25/ Platea 4: € 20. Palchi: € 18/ Galleria: € 15/ Visibilità limitata: € 10/ Solo ascolto: € 5

La biglietteria è aperta dal lunedì al sabato dalle 10 alle 18, ma si possono comprare online i biglietti senza sovrapprezzi.

Firenze, maggio musicale fiorentino, Musica, stagione 2017-2018

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