Firenze: detenuto aggredisce agente a Sollicciano. La denuncia del Sappe

FIRENZE – Un detenuto nigeriano ha aggredito un agente di custodia nel carcere di Solliciano. L’episodio è accaduto venerdì scorso. A dare la notizia è Pasquale Salemme, segretario nazionale per la Toscana del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe. Che scrive: «L’uomo, con problemi psichiatrici e ristretto nella Sezione VI del Reparto Giudiziario, ha aggredito per motivi incomprensibili l’Agente di Polizia Penitenziaria in servizio, che è dovuto ricorrere alle cure del Pronto soccorso cittadino. Sembra che volesse autonomamente andare in Infermeria, senza spiegarne motivi e senza essere accompagnato. Questa è l’ennesima aggressione che si registra in un carcere della Toscana e dovrebbe fare seriamente riflettere sulla necessità di adottare opportuni provvedimenti per scongiurare ulteriori fatti violenti contro poliziotti penitenziari».
«Il sistema penitenziario, per adulti e minori, si sta sgretolando ogni giorno di più – afferma il segretario Generale Donato Capece -. Lo diciamo da tempo, inascoltati: la sicurezza interna delle carceri è stata annientata da provvedimenti scellerati come la vigilanza dinamica e il regime aperto, dall’aver tolto le sentinelle della Polizia Penitenziaria di sorveglianza dalle mura di cinta delle carceri, dalla mancanza di personale, dal mancato finanziamento per i servizi anti intrusione e anti scavalcamento».
