Istat: crescono sempre più i residenti africani fra gli stranieri. Gli effetti dell’accoglienza
ROMA – Con 45mila iscritti all’anagrafe, la comunità romena è sempre la più numerosa tra i flussi di immigrazione in Italia, ma continuano a crescere gli arrivi dall’Africa. Lo rende noto l’Istat nel nuovo report statistico Migrazioni internazionali ed interne della popolazione residente. L’Italia dunque si avvia, grazie alle politiche di accoglienza indiscriminata patrocinate da sinistra e Chiesa cattolica, a diventare un paese in parte africano. Saranno contente la Presidenta Boldrini e l’ex ministra Kyenge.
Dopo i romeni, la seconda comunità è quella pakistana (15mila), seguono nigeriani (15mila), marocchini (15mila),
albanesi (13mila) e cinesi (12mila). Per quanto riguarda i cittadini africani, incrementi significativi degli ingressi si registrano in particolare per i cittadini guineiani (+161%), ivoriani (+73%), nigeriani (+66%) e ghanesi (+37%).
Sono molto consistenti anche i flussi di pakistani (15 mila, +30%), albanesi (13mila, +12%) e brasiliani (10 mila, +50%), calano invece le immigrazioni dei cittadini di area asiatica: cingalesi (-18%), cinesi (-17%), bengalesi (-14%) e indiani (-11%).