Esaote biomedica, comune di Firenze:  «Bene passaggio a cinesi dopo rischi passati»

FIRENZE – Esaote passa di mano e diventa cinese. L’azienda genovese, ma con insediamenti anche a Firenze, leader nel settore delle apparecchiature biomedicali, che ha di recente inaugurato il nuovo stabilimento a Multedo (Genova) ha raggiunto un accordo definitivo con un consorzio di investitori cinesi, composto da sei fra società leader nel settore della tecnologia medicale e fondi di investimento con esperienze nella sanità che acquisiranno l’intero capitale. Il passaggio di mano è stato accolto bene dal comune di Firenze.  «Esaote ora sta vedendo investimenti, ma è un’azienda che due anni fa poteva essere delocalizzata fuori da Firenze, rischio scongiurato con un accordo sindacale». Lo ha ricordato Federico Gianassi, assessore al lavoro del Comune di Firenze, a proposito dell’azienda che è stata acquistata da un consorzio di investitori cinesi.

In generale, ha spiegato Gianassi a margine dell’iniziativa Quaderni del lavoro della Uil Toscana, «come amministrazione locale apriamo le porte a chi vuole fare buoni investimenti, e a portare buona occupazione, anche perché abbiamo lavoratori e organizzazioni sindacali che recepiscono questa sfida, che
giocano insieme a noi e a tutti gli attori, comprese le aziende, si può costruire un terreno più fertile per gli investimenti e per la buona occupazione».

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