Elezioni: il comandante Gregorio De Falco (quello che intimò a Schettino di tornare a bordo) si autocandida col M5S

LIVORNO – Si autocandida alle parlamentarie del Movimento 5 Stelle anche Gregorio De Falco, il capitano di fregata che intimò a Francesco Schettino di risalire sulla Costa Concordia durante il naufragio all’isola del Giglio. L’ipotesi più probabile è vederlo in lista a Livorno per il Senato. Lo ha rivelato Luigi Di Maio: «Hanno aderito al nostro appello tante persone che non sono nel movimento da sempre ma che simpatizzano per noi e condividono i nostri valori. Oggi, ad esempio, veniamo a sapere che il comandante De Falco si è candidato nel collegio plurinominale di Livorno».
«Ci sarà un momento per i commenti». Contattato telefonicamente dall’Adnkronos, Gregorio De Falco conferma la notizia della sua candidatura, senza rilasciare però ulteriori dichiarazioni. Nel 2012 l’allora capitano di fregata della Capitaneria di porto di Livorno balzò agli onori della cronaca per la celebre frase, pronunciata con piglio autoritario (‘torni a bordo c…’), con cui intimò al comandante Francesco Schettino di risalire a bordo della Costa Concordia, naufragata al largo dell’Isola del Giglio
