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Opera di Firenze Maggio Musicale

Firenze: al Teatro del Maggio va in scena una «Carmen» che non muore

Veronica Simeoni, «Carmen» nel cast A del nuovo allestimento del Maggio

FIRENZE – Al Teatro del Maggio debutta domenica 7 gennaio alle 19 la «Carmen» più mediatica degli ultimi decenni, causa il cambio di finale.

Tutto cominciò la scorsa estate, quando il sovrintendente del Maggio Musicale, Cristiano Chiarot, aveva detto: «E se questa volta la Carmen non morisse? Perché dobbiamo far applaudire una donna uccisa, con tutto quello che succede?». Il regista Leo Muscato, più realista del re, non solo lo ha preso in parola, ma fa ammazzare a revolverate, proprio da Carmen, Don José, che la tormenta con la sua gelosia asfissiante e alla fine anche violenta per buona parte dell’opera. Tanto è bastato, non appena la notizia è trapelata, perché il nome del Maggio Musicale rimbalzasse per giorni sulle maggiori testate nazionali e internazionali: per lo più per disapprovare, su quelle nostrane, ma, comunque se ne parli, se ne parla tanto e dappertutto e questo, dal punto di vista della comunicazione, è stato un colpo magistrale.

«Carmen non muore» è stato poi il titolo di un incontro organizzato ieri, 5 gennaio, dalle lavoratrici del Maggio con la collaborazione della benemerita Associazione Artemisia e la partecipazione di molte donne dello spettacolo (in primis le due interpreti di questa «Carmen», Veronica Simeoni e Marina Comparato), autorità (Monica Barni, Cristina Giachi, Sara Funari, la presidentessa del tribunale Marilena Rizzo, al cui intervento ha fatto seguito quello della psichiatra del tribunale Marina Zazo), giornaliste (Titti Foti, Maria Paternostro): l’opera è stata lo spunto per portare sul palco tutta una serie di testimonianze, dati, racconti e poesie per dire no alla violenza sulle donne.

Veniamo alla «Carmen» di Georges Bizet che, per sole sei repliche (poche, per un titolo così popolare): la direzione dell’Orchestra e Coro del Maggio è affidata a Ryan McAdams; interpreti principali sono Veronica Simeoni (Marina Comparato il 9 e 13 gennaio), Roberto Aronica nel ruolo di don José  (Sergio Escobar il 9 e 13 gennaio), Laura Giordano nel ruolo di Micaela (Valeria Sepe il 9 e 13 gennaio). Escamillo avrebbe dovuto essere Burak Bilgili, ma è di oggi la notizia della sua indisposizione: lo sostuisce Simone Alberghini, tra le voci più apprezzate della sua generazione,che a Firenze si è sentito come Guglielmo nel «Così fan tutte» del 2015.

L’indisposizione di qualche spettatore è l’unica speranza che ha di vedere lo spettacolo chi non si è procurato il biglietto prima di Natale: è da allora, difatti, che il teatro è tutto esaurito anche per le repliche.

Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazzale Vittorio Gui)

Domenica 7 gennaio, ore 19:00, Martedì 9 gennaio, ore 20:00, Mercoledì 10 gennaio, ore 20:00, Sabato 13 gennaio, ore 20:00, Domenica 14 gennaio, ore 15:30, Giovedì 18 gennaio, ore 20:00.

Durata complessiva 3 h 20′

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