Firenze, Pitti Uomo al via: con 1.244 espositori. L’intervento del ministro Calenda
FIRENZE – E’ cominciata oggi, 9 gennaio, alla Fortezza da Basso, l’edizione di Pitti uomo edizione numero 93. Con 1.244 i marchi. Attesi 36.000 visitatori, di cui 24.000 compratori. Alla cerimonia di apertura del salone dedicato alla moda maschile è intervenuto il ministro Carlo Calenda. Che ha detto: «I soldi ci sono, ma non è una questione di soldi, è di cosa ci vogliamo fare», confermando l’approvazione del piano per il Made in Italy per i prossimi 3 anni (con relative risorse), e portando l’attenzione sui temi del futuro per la moda: sostenibilità e reciprocità.
«Abbiamo costruito un meccanismo di governance – ha aggiunto il ministro – che non deve cadere col Governo ma andare avanti. Dobbiamo sempre immaginare formati diversi, cambiare la tipologia di eventi. Il classico cambia, i canali di vendita cambiano. Cambiano anche i calendari. Prima della fine di gennaio è in programma un’iniziativa in Europa, con Camera della Moda, sul tema della sostenibilità. Credo debba entrare in maniera sempre più importante. Se fai un accordo di libero scambio con un paese produttore di tessile, quel paese ne può beneficiare se e solo se rispetta criteri minimi di sostenibilità. Questa è la seconda fase della globalizzazione, che deve essere riequilibrata».