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Contratti pubblici: quello dei vigili del fuoco resta indietro, le proteste del sindacato Conapo

ROMA -In attesa che i ministri interessati, in conferenza stampa, svelino i dettagli dell’accordo del nuovo contratto per militari e forze dell’ordine e della sicurezza, i sindacati si preoccupano di chi è rimasto fuori. Proprio nel momento in cui si nonmsperticate le lodi per l’intervento dei vigili del fuoco in soccorso dei cittadini rimasti intrappolati nel treno deragliato alle porte di Milano, le giuste richieste anche di quel comparto non sono ancora staeo soddisfatte.

Il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Sicurezza della Cisl, Pompeo Mannone dichiara: «La prossima settimana affronteremo la trattativa per il comparto dei Vigili del Fuoco ed auspichiamo che rapidamente si possa arrivare ad una positiva conclusione. Insieme al rinnovo contrattuale – precisa in una nota – ai Vigili del Fuoco distribuiremo anche le risorse relative all”assegno di specificità portando nelle buste paga dei colleghi degli incrementi importanti dopo un blocco contrattuale che dura da ormai otto anni, valorizzando, così, il lavoro che il personale espleta con grande sacrificio e rischio quotidiano». Ma la Cisl, sotto la guida di Annamaria Furlan, ha ormai assunto una posizione di fiancheggiatrice del Governo e di Matteo Renzi.

Più negativa (e realistica) la prospettiva del sindacato Conapo: «Il contratto di lavoro dei Vigili del fuoco è ancora al punto zero e il governo non ha ancora reso noto nessun testo e nessuna tabella degli aumenti»,  afferma dirlo il
segretario generale Antonio Brizzi. «Nell”ultima riunione di venti giorni fa, alla presenza dei ministri Minniti e Madia, la parte pubblica si era impegnata a inviarci per il giorno dopo le bozze del rinnovo contrattuale – aggiunge in una nota – ma ad oggi registriamo ancora il nulla, nonostante le cifre siano a loro conosciute in quanto oggetto di spot del governo sui maggiori quotidiani. E’ evidente la volontà di presentare all’ultimo momento un pacchetto preconfezionato in altre stanze, con la formula prendere o lasciare, in modo da ridurre i margini di trattativa ed evitare lamentele in periodo di campagna elettorale. Non è ciò che meritano i Vigili del fuoco italiani che purtroppo, a fronte delle risorse stanziate nella legge di bilancio, continueranno a restare sottopagati rispetto agli altri Corpi dello stato. Il governo – aggiunge il segretario del Conapo – aveva tempo da luglio 2015, a seguito della sentenza della Corte costituzionale, per avviare la discussione anche sulla parte normativa, sarebbe stato un segno di rispetto verso i Vigili del Fuoco che sono il Corpo peggio pagato di tutto lo Stato, e ora si vorrebbe discutere di retribuzioni e di tutele contrattuali ferme da 9 anni in pochi giorni? Qualcosa non quadra!». Sottoscriviamo parola per parola le affermazioni di Brizzi. I vigili del fuoco, insieme a  forestali e ai pensionati, sono le categorie più neglette e trascurate dal Governo , dal Pd e da Matteo Renzi.

AGGIORNAMENTO DELLE 16:00 Il Ministro Minniti, di fronte alle rimostranze dei sindacati, anticipa che anche il loro contratto è in dirittura d’arrivo, speriamo bene!

contratto, Governo, sindacati, Vigili del Fuoco


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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