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Toscana: bando per rimborsi agli allevatori dei danni da predazione dei lupi nel 2017

FIRENZE – Al via il bando per chiedere i rimborsi per danni da predazione causa lupi avvenuti nel 2017. Nello stesso decreto di approvazione del bando definite anche le nuove modalità per la presentazione delle richieste che saranno valide da questo momento in poi.
Si tratta di novità seguite alla notifica della Commissione europea, in virtù della quale non è più previsto, per ottenere il rimborso, il regime de minimis. Grazie a questa innovazione gli indennizzi erogati non dovranno tener conto del limite dei 15.000 euro in tre anni per azienda sin qui applicato e che aveva penalizzato le aziende più colpite dai predatori. Sarà così possibile riconoscere agli allevatori un rimborso equivalente al danno complessivamente subito.
I beneficiari per i danni subiti nel 2017 sono gli imprenditori agricoli compresi in quelli professionali e l’aiuto
è destinato solo alle Pmi attive nella produzione agricola primaria e in regola con alcune disposizioni, tra cui aver messo in atto almeno una misura di prevenzione a tutela del bestiame allevato. L”indennizzo è concesso sia per danni diretti (costo degli animali uccisi o abbattuti a seguito delle ferite riportate), sia per costi indiretti (i costi veterinari relativi al trattamento di animali feriti). L”aiuto è calcolato individualmente per ciascun beneficiario e ammonta al 100 % dei costi diretti ammissibili, e all’ 80% dei costi indiretti ammissibili. Tutte le domande ammesse saranno liquidate in base ad una graduatoria in cui la priorità è determinata dalla data dell”evento predatorio subito. La presentazione della domanda dovrà essere effettuata sul sistema informativo di Artea nel periodo compreso tra il giorno 9 marzo 2018 ed entro il 31 marzo 2018.
Sulle nuove modalità per la presentazione delle richieste, da oggi e per gli anni prossimi l”allevatore danneggiato dovrà richiedere entro 24 ore dall’evento l’intervento del servizio veterinario Asl per ottenere la certificazione dell’evento predatorio subito; entro 24 ore dalla certificazione veterinaria comunicare all’ufficio territoriale regionale l’attacco predatorio subito. Per ogni evento predatorio è ammessa una sola domanda di indennizzo.

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