Calcio: è morto Emiliano Mondonico. Anche Firenze piange perchè è sempre stato tifoso della Fiorentina
MILANO – Se n’è andato dopo aver lottato a lungo contro la malattia. E’ morto Emiliano Mondonico, allenatore ed ex calciatore. Aveva 71 anni. Anche Firenze lo piange e non solo perchè è stato anche allenatore della Fiorentina (la riportà in serie A, nel 2004) ma soprattutto perchè ha sempre avuto il viola nel cuore. Anche quando giocava nel Torino, indossando la mitica che era stata di Gigi Meroni, non nascondeva il suo amore per dipinto di viola. Mondonico, nato e cresciuto a Rivolta d’Adda, aveva compiuto 71 anni lo scorso 9 marzo. Nell’occasione, la figlia Clara, che gestisce la pagina facebook che porta il nome del padre, aveva scritto «la vita ti ha messo davanti a partite che sembravano impossibili da vincere ma tu, con la forza che ti contraddistingue, hai dimostrato di essere in grado di superare tutto».
Sul profilo dell’allenatore – che iniziò la sua carriera in panchina nel 1979 con le giovanili della Cremonese – continuano ad aggiungersi messaggi di condoglianze, così come moltissimi sono i post su twitter. In molti hanno scelto di postare la celebre immagine della sedia alzata al cielo per un rigore negato il 13 maggio del 1992, durante la partita di Coppa Uefa tra Ajax e Torino giocata allo Stadio Olimpico di Amsterdam.
Ero amico di Emiliano Mondonico, da una vita. Quando lo incontravo, lontano da Firenze, alle partite che lui giocava o che seguiva dalla panchina, mi chiedeva di Firenze e della Fiorentinas che, da sempre, sentiva sua. Profondo conoscitore di calcio, era soprattutto uno sportivo vero, con grande spessore morale. Ciao Emiliano
Sandro Bennucci
