Firenze: migranti risarciti del gestore di centro d’accoglienza. Erano stati picchiati ingiustamente

FIRENZE – Due migranti, uno del Gambia, l’altro della Guinea Bissau, che il 12 febbraio 2016 vennero picchiati in un centro di accoglienza in Toscana dal titolare di una cooperativa, hanno accettato il risarcimento dei danni e quindi non saranno parte civile nel processo contro lo stesso aggressore. E’ quanto deciso oggi nell’udienza preliminare
contro il gestore del centro Stefano Mugnaini e due operatori.
Il procedimento è per accuse a vario titolo di lesioni, rapina e calunnia. Il fatto avvenne in un centro per immigrati a
Castelfiorentino, in provincia di Firenze. Secondo l’inchiesta del pm Leopoldo De Gregorio, i due africani vennero colpiti con un manico di scopa da Mugnaini, per motivi che sarebbero diversi: uno di loro perché avrebbe contravvenuto a regole della struttura, l’altro perché stava riprendendo col telefonino, in video, la punizione. Ebbero 10 giorni di prognosi entrambi.
Da queste circostanze furono aperte le indagini che hanno portato alla richiesta di rinvio a giudizio per Mugnaini e due addetti della struttura. Adesso i due migranti hanno accettato un risarcimento e rinunciato a costituirsi parte civile. L’accertamento delle responsabilità penali prosegue con l’udienza preliminare aggiornata dal gup al prossimo 4 settembre.
