Firenze: uccide piccioni, li fa a pezzi e li getta nei finestrini aperti delle auto
FIRENZE – Secondo l’accusa ne stava in mezzo alla strada, nel viale Fratelli Rosselli, e gettava piccioni fatti a pezzi dentro le auto in transito con i finestrini aperti: è stato bloccato e denunciato dai vigili urbani. Protagonista un 33 enne del Togo, per il quale è scattata la denuncia per atti di crudeltà contro gli animali (accusa per la quale rischia fino a 2 anni di carcere) e violazione delle leggi sull’immigrazione.
Segnalato alla polizia municipale, l’uomo è stato avvistato nell’isola pedonale del viale Rosselli: teneva in una mano un sacchetto di plastica con briciole di pane e nell’altra carcasse di piccione morto. In pratica usava il pane come esca per attirare i piccioni e quando si avvicinavano li afferrava per il collo e, con una sorta di tronchesi (trovate nel sacchetto con attaccate diverse piume), li decapitava. Poi li faceva a pezzi e li gettava nei veicoli in transito. Non ha spiegato i motivi del gesto.
