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Firenze, Maggio Musicale: Cauteruccio dedica un’installazione vivente nel foyer del Goldoni al migrante ucciso

«L’angelo necessario» (foto Alessio Bianciardi)

FIRENZE – Al Teatro Goldoni, nell’ambito dell’81° Maggio Musicale Fiorentino, il regista Giancarlo Cauteruccio nelle repliche del 5 e dell’8 giugno (ore 20) dedica l’installazione vivente «L’angelo necessario», impersonata da Ibrahima Diaw nel foyer, a Soumaila Sacko, il ragazzo di 29 anni proveniente dal Mali assassinato a San Calogero in Calabria.

L’installazione introduce l’opera «Infinita Tenebra di Luce» commissionata dal Maggio Musicale Fiorentino al compositore Adriano Guarnieri per il LXXXI Festival e andata in scena al teatro Goldoni di Firenze in prima mondiale assoluta lo scorso 3 giugno con grande successo di pubblico. A suonare c’è il ContempoArtEnsemble diretto da Pietro Borgonovo; voce recitante Fulvio Cauteruccio; regia di Giancarlo Cauteruccio.

Il titolo è tratto da un verso di Rainer Maria Rilke che si trova in una delle sue liriche ispirate alla notte e al suo angelo e all’amata mai giunta.

La composizione mette in scena quattro volti immaginari, visioni poetiche per raccontare l’interiorità dell’animo umano, che si materializzano e poi scompiono come immagini oniriche.

Biglietti da 20 a 30 euro, anche online senza sovrapprezzo.

Teatro Goldoni (via Santa Maria 15, Firenze)

Martedì 5 giugno ore 20

Venerdì 8 giugno ore 20

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