Toscana, Guardia di Finanza: 32 arresti e 1.224 denunce per reati fiscali
FIRENZE – E’ una festa condita dal bilancio degli interventi, quella della Guardia di Finanza toscana, che celebra il 244° anniversario di fondazione del Corpo, con una cerimonia a Firenze presso il Comando Regionale Toscana, alla presenza del comandante interregionale dell’Italia Centrale e Centro Settentrionale, generale Edoardo Valente, e del comandante regionale, generale Michele Carbone. L’occasione è servita dunque per tracciare un bilancio dell’attività svolta dai reparti toscani nel 2017 e nei primi 5 mesi del 2018. L’azione si è concentrata sui fenomeni di evasione, elusione e frodi fiscali, sugli illeciti in materia di spesa pubblica e contro l’illegalità nella pubblica amministrazione, sul lavoro sommerso, così come sulla contraffazione e sull’impiego di capitali illeciti nell’economia legale, che rappresentano gli obiettivi strategici del Corpo nel contrasto dei più gravi fenomeni di
illegalità economico-finanziaria, continuando a porre al centro della propria azione istituzionale la tutela dell”economia legale a favore
delle imprese rispettose delle regole e dei cittadini onesti.
I reparti toscani negli ultimi 17 mesi hanno eseguito complessivamente 1.249 interventi nel settore fiscale nei confronti delle imprese. Il totale della base imponibile sottratta all’imposizione ammonta a circa 2,1 miliardi di euro e a 402 milioni di euro l’Iva non versata.
Denunciate per reati fiscali 1.224 persone, di cui 32 in stato di arresto. Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per
il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di reati fiscali per oltre 84 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro alle competenti autorità giudiziarie per altri 351 milioni. 1.215 sono gli evasori totali individuati, vale a dire i soggetti
completamente sconosciuti al Fisco, che hanno occultato una base imponibile per oltre 800 milioni di euro. 243 i datori di lavoro che hanno impiegato 513 lavoratori in nero e 567 irregolari (ovvero assunti senza il riconoscimento delle tutele previste dalla legge.
Sono state accertate frodi comunitarie per contributi indebitamente percepiti/richiesti ed è stata constatata l’illecita percezione/richiesta di contributi nazionali e locali per complessivi 4,5 milioni di euro. Accertati danni erariali per oltre 80 milioni di
euro nei confronti di 301 soggetti segnalati alla Procura Regionale della Corte dei Conti. Sono stati controllati appalti pubblici per oltre 92 milioni di euro ed individuate assegnazioni irregolari di per complessivi 17 milioni di euro. 233 i soggetti denunciati e 17 tratti in arresto per reati di euro. 233 i soggetti denunciati e 17 tratti in arresto per reati contro la pubblica amministrazione ovvero per corruzione, concussione, peculato e abuso d’ufficio. Le indagini patrimoniali, alcune delle quali nei confronti di esponenti di gruppi del crimine organizzato residenti nella regione Toscana, svolte nei confronti di 592 persone e società collegate, hanno portato al sequestro e alla confisca di 8 milioni di euro ed ulteriori proposte di sequestro per oltre 46 milioni. Arrestati 54 soggetti per riciclaggio ed autoriciclaggio, reati societari, fallimentari e usura.
Sono stati effettuati, principalmente negli aeroporti di Firenze e Pisa, 866 interventi nei confronti di 429 corrieri con al
seguito valuta e titoli per oltre 28 milioni di euro. Arrestati 113 narcotrafficanti e sequestrati 344 kg di cocaina e 615 kg di hashish e
marijuana. 866 gli interventi anticontraffazione e antiabusivismo commerciale, con la denuncia di 762 persone, 18 delle quali arrestate, a cui sono stati sottratti oltre 2,5 milioni di capi di abbigliamento, borse, articoli di moda in pelle contraffatti o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza, nonché sequestrati 4 milioni di articoli non sicuri (beni di consumo, prodotti elettronici,
giocattoli, ecc). Sequestrati 205.000 litri di vino toscano di fascia alta per denominazione di origine controllata contraffatta; tolte dal mercato 24 tonnellate di pellet estero illecitamente marchiato; sequestrate 700 tonnellate di tessuto importato illegalmente dai paesi asiatici in evasione dei diritti doganali e oltre 2 tonnellate di tabacchi lavorati esteri, per oltre 6,2 milioni di euro di corrispondenti
tributi evasi.