Lavoro, Boeri: «Servono migranti regolari». Salvini: «Vive su Marte»

ROMA – La storia < ci insegna che quando si pongono forti restrizioni all’immigrazione regolare, aumenta l’immigrazione clandestina e viceversa: in genere, a fronte di una riduzione del 10% dell’immigrazione regolare, quella illegale aumenta dal 3 al 5%>. Così il presidente Inps, Tito Boeri, nella Relazione annuale. <In presenza di decreti flussi del tutto irrealistici – sottolinea – la domanda di lavoro immigrato si riversa sull’immigrazione irregolare di chi arriva in aereo o in macchina, non coi barconi ma coi visti turistici, e rimane in Italia a visto scaduto>.
<Gli italiani sottostimano la quota di popolazione sopra i 65 anni e sovrastimano quella di immigrati e di persone con meno di 14 anni(…). La deviazione fra percezione e realtà è molto più accentuata che altrove. Non sono solo pregiudizi. Si tratta di vera e propria disinformazione. Il nostro Paese ha bisogno di aumentare l’immigrazione regolare. Sono tanti i lavori che gli italiani non vogliono più svolgere. Nel lavoro manuale non qualificato ci sono il 36% dei lavoratori stranieri in Italia e l’8% degli italiani>
<Quota 100 pura costa fino a 20 miliardi all’anno, quota 100 con 64 anni minimi di età costa fino a 18 che si riducono a 16 alzando il requisito anagrafico a 65 anni, quota 100 con 64 anni minimi di età e il mantenimento della legislazione vigente per quanto riguarda i requisiti di anzianità contributiva indipendenti dall’età costa fino a 8 miliardi – afferma Boeri. – Ripristinando le pensioni di anzianità con quota 100 (o 41 anni di contributi) si avrebbero subito circa 750.000 pensionati in più>
Salvini, servono più migranti? Boeri vive su Marte – <Servono più immigrati per pagare le pensioni… cancellare la legge Fornero costa troppo… servono più immigrati per fare i tanti lavori che gli italiani non vogliono più fare… Il presidente dell’Inps continua a fare politica, ignorando la voglia di lavorare (e di fare figli) di tantissimi italiani. Dove vive, su Marte?>. Così il vicepremier e ministro dell’interno Matteo Salvini.
Di Maio, con Boeri d’accordo se l’Inps farà l’Inps – Non so se andremo d’accordo su tutto ma sul tema delle pensioni d’oro e dei vitalizi lavoreremo bene. Così il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, intervenendo alla presentazione del Rapporto Inps. <Finché – spiega – il legislativo farà il legislativo, l’esecutivo farà l’esecutivo e l’Inps farà l’Inps andremo d’accordo. Dopo la delibera sui vitalizi penseremo alle pensioni d’oro, che Boeri chiama pensioni di privilegio>.
Di Maio ha aperto il suo intervento ringraziando il presidente dell’Inps Tito Boeri, per la collaborazione istituzionale fin da prima della formazione del governo.
