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Governo: nella manovra spunta anche un «bonus Milan». Benefici anche per la Fiorentina

MILANO – Il sito giornalettismo.com ha individuato una particolare misura inserita nella finanziaria, subito ribattezzata «bonus Milan», Si tratta di questo: il 10% dei diritti televisivi (quasi 100 milioni di euro), in base alla norma prevista all’interno della manovra, verrà distribuito a seconda del minutaggio dei calciatori giovani – di età compresa tra i 15 e i 21 anni – che sono stati tesserati nelle squadre di Serie A negli ultimi tre campionati. Più minuti questi calciatori hanno giocato, più soldi le rispettive società incasseranno.

Ovviamente, i criteri verranno ulteriormente specificati con undecreto del Presidente del Consiglio dei ministri, successivo all’approvazione della norma all’interno della manovra. Il sito specializzato Sportface.it ha individuato quali sono le squadre che potranno, in teoria, beneficiare di questo bonus (abbastanza corposo, dal momento che si sta parlando del 10% dei diritti tv). Secondo questi calcoli, le squadre che otterranno qualche vantaggio economico saranno il Cagliari (grazie a Niccolò Barella), il Chievo (grazie a Fabio Depaoli), la Fiorentina (con Federico Chiesa e Andrea Sottil), il Milan (Gianluigi Donnarumma e Patrick Cutrone), il Sassuolo (con Claud Adjapong) e il Torino (grazie a Simone Edera).

Ma la parte del leone la farà appunto il Milan, che può schierare calciatori giovani con una certa continuità. Nelle casse dei rossoneri, se la norma prevista in manovra dovesse essere approvata, finirebbero quasi 50 milioni di euro, dal momento che Donnarumma e Cutrone hanno giocato quasi 11mila minuti sui 24mila totali. Un bell’aiutino per i rossoneri: con 50 milioni si compra un ottimo centrocampista o un attaccante da più di 20 gol. Offre il governo.

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